Alba Adriatica - Iniziati i lavori per una nuova illuminazione sul lungomare
Intanto, le elezioni comunali ripropongono l'irrisolto problema dei marciapiedi in via Mazzini
ALBA - Scatta domani mattina, dalle ore 7 alle ore 19, l'ordinanza che vieterà la sosta sul lato Est dell'intero lungomare Marconi, pena la rimozione forzata. L'istitizione del divieto sarà vigente anche per la giornata successiva, mentre la disposizione è stata generata dal fatto che presto la riviera albense apparirà in uno scenario diverso, grazie ad una nuova illuminazione. Infatti, nel quadro progettuale di rendere sempre più efficiente la rete elettrica comunale, nonché di ridurre consumi e costi, è partita la sostituzione delle lampade illuminanti. Un piano di ammodernamento iniziato dopo aver aderito alla convenzione Consip, con il servizio luce e manutenzione affidato alla società "Conversion & Lighting" per la durata di 9 anni, al prezzo di 4.295.310 euro. L'intervento in riviera rappresenta il primo passo verso l'obiettivo di sistemare, entro un anno, circa 3.000 punti luce, installando illuminazione a led molto più potente ed economica dell'attuale. Inoltre, l'accordo contempla anche la manutenzione ordinaria, l'ampliamento del sistema di video sorveglianza ed il controllo degli impianti semaforici. Concluso il lavoro sul lungomare, i led entreranno in azione anche in Piazza IV Novembre, sede del Muncipio. Nel frattempo, nella cittadina rivierasca riemerge il problema irrisolto della mancanza di marciapiedi in varie strade che si allacciano al lungomare, specie in viale Mazzini. L'argomento è tornato in campo, stimolato dalla campagna elettorale, in corso, per le elezioni comunali del prossimo 10 giugno. In prima fila, a reclamare questo atteso segno di civiltà, sono gli stessi residenti e commercianti che, oltre all'assenza del marciapiede, devono anche sopportare grandi pozzanghere davanti ai loro esercizi, in caso di pioggia. Una vera vergogna per Alba e per la classe politica locale che, da oltre 20 anni, se ne infischia degli appelli e del grave ritardo che, di fatto, impedisce il passeggio e lo sviluppo della principale via cittadina.