Alba Adriatica - Il sindaco uscente Tonia Piccioni a rischio candidatura bis

Continua la forte opposizione di FdI-Lega e non solo. Nelle prossime ore la decisione finale

ALBA - Sempre meno giorni alla scadenza dei termini per presentare le liste elettorali. Quest'ultime, potranno essere registrate a partire dal prossimo 10 maggio, fino a mezzogiorno del 12 maggio. A dieci giorni dall'apertura ufficiale della compagna elettorale le sorprese già non mancano. Riguardano lo schieramento di centrodestra che, vista l'ingarbugliata situazione, potrebbe anche rischiare di non partecipare al confronto per la conquista di Palazzo di città. Infatti, il sindaco uscente Tonia Piccioni (nella foto) è chiusa in uno stretto riserbo, per riflettere sul dilemma inerente la sua candidatura bis, avversata da FdI e Lega e segnata dal fatto che gran parte dei suoi assessori è finita in altre formazioni, specie in quella di "Città Viva", del candidato a sindaco Giuliano De Berardinis. Ore difficili per il centrodestra albense che ricordano quelle di 19 anni fa, quando venne presentata una lista ridotta e poco competitiva che consentì la vittoria all'ex sindaco Antonietta Casciotti, con circa il 90% dei voti. Il contesto ora è diverso, perché le squadre in campo sono più che raddoppiate ma la lista della Casciotti: "UniAmo Alba" che fa riferimento al Pd, forse per i trascorsi, appare ancora quella da battere. Comunque, a trarre giovamento dalla probabile frantumazione del centrodestra, dovrebbe essere "Città Viva". Nel frattempo, si chiuso l'ultimo tassello mancante per comporre il mosaico degli aspiranti a sindaco di Alba, con l'arrivo di Carlo Tarquini che rappresenterà il M5Stelle. Adesso però il punto cruciale resta quello di sapere cosa deciderà il sindaco Piccioni: se fare un passo indietro o insistere per ricandidarsi.