(27 Aprile 2018)
Alba Adriatica - Delusione per la mancata consegna della Bandiera Blù
Per la Fee non è stato sufficiente registrare zero divieti di balneazione nel 2017
ALBA - Non manca una certa delusione nella località balneare per l'assenza del Comune di Alba Adriatica, tra quelli invitati, a Roma, il prossimo 7 maggio, alla consegna della Bandierà Blù. Nonostante il programma di risanamento effettuato, in quest'ultimo lustro, che ha portato a zero divieti di balneazione nel 2017, anche per la prossima estate il prestigioso vessillo non tornerà a sventolare sulla "Spiaggia d'argento". Un tempo era di casa ma in seguito al progressivo degrado del torrente Vibrata, specie a Ferragosto di 8 anni fa, la situazione non è stata più la stessa per il frequentato centro turistico teramano che negli anni successivi, fino ad oggi, non ha più ricevuto l'ambito riconoscimento. I primi e netti miglioramenti sono stati registrati già nell'estate 2016, quando è scattato uno solo divieto di balneazione, peraltro ad ottobre. L'anno scorso, finalmente, non c'è stata alcuna ordinanza che ha vietato di fare il bagno in mare. Il successo ambientale ottenuto, inoltre, ha permesso di rientrare nei parametri che prevedono un prelievo al mese delle acque marine, da parte dell'Arta, mentre prima era ogni 15 giorni. Un traguardo conseguito, grazie ad una costante attenzione del Ruzzo verso il vecchio depuratore di Alba e Villa Rosa, nonché a numerosi interventi tecnici messi in atto nelle condotte urbane e nello stesso fiume, con l'immissione di enzimi naturali. Pochi giorni fa, anche le nuove analisi hanno confermato la salubrità delle acque marine albensi ma tutto ciò alla Fee sembra non essere ancora sufficiente, a far dimenticare il negativo periodo ecologico vissuto che ha prodotto notevoli danni economici e d'immagine all'intero comparto turistico albense. Se non ci saranno sorprese dell'ultima ora, alquanto improbabili, bisognerà riprovare per la stagione turistica 2019, evitando, in questa alle porte, di ripiombare negli incubi del passato. Infine, ieri, è stato emanato il previsto ed obbligato divieto di balneazione permanente alla foce del martoriato torrente, per 100 metri a Sud. Sulla sponda opposta di Martinsicuro, invece, è per 250 metri verso Nord.
Ciao Città - Direttore responsabile D'Eugenio Bernardo Francesco - ciaocitta@alice.it C.Fisc.:DGNBNR57R17A125C