Alba Adriatica - Pulizia area incolte e enzimi naturali nel torrente
Le prioritą del Comune prima dell'estate e del rinnovo dell'assise comunale
ALBA - Con la stagione primaverile torna puntuale il problema della manutenzione del verde pubblico, sia nelle aree comunali che in quelle private. Infatti, già si segnala il ritorno delle erbacce nei terreni privati incolti che costellano diverse zone a ridosso della riviera, in primis l'are
a (circa 30.000 mq.) compresa tra via Mameli e via Giulio Cesare, fin d'ora un vero pantano pieno di rane, ratti e bisce. Per tali situazioni che provocano proteste e lamentele, da parte di turisti e residenti, tra qualche giorno entrerà in vigore la relativa ordinanza che obbliga a tenere pulito il proprio appezzamento terriero, pena sanzioni pecuniarie. Invece, per quanto concerne parchi e giardini pubblici, l'ente comunale è già sceso in campo, ricorrendo alla gara d'appalto per affidare la manutenzione di 70.000 mq. di verde, con costi per l'intera stagione estiva che si aggireranno intorno a 100.000 euro. Stessa cifra che il Comune albense pensa di utilizzare per stilare il cartellone delle manifestazioni estive, in via di definizione, al fine di evitare ritardi imbarazzanti ed intoppi all'importante settore della bella stagione. L'azione preventiva del Comune riguarderà anche la cura del lungomare con un migliore allestimento estetico della corsia pedonale, nonché il programma per la salvaguardia delle acque fluviali allo sbocco del torrente Vibrata. Si prevede la riconferma del trattamento ecologico attraverso l'immissione nel fiume di enzimi naturali, in uso dal 2011, con ottimi risultati per le acque marine antistanti la foce. Diversi operatori del comparto turistico, tuttavia, non vedono di buon occhio l'imminente rinnovo dell'amministrazione comunale proprio quando la stagione delle vacanze è alle porte, temendo che la macchina amministrativa possa incepparsi. Per centri balneari, quale Alba, essi ritengono che sia meglio andare alle urne in autunno, così dar modo alla nuova squadra municipale di potersi organizzare in tempo.
a (circa 30.000 mq.) compresa tra via Mameli e via Giulio Cesare, fin d'ora un vero pantano pieno di rane, ratti e bisce. Per tali situazioni che provocano proteste e lamentele, da parte di turisti e residenti, tra qualche giorno entrerà in vigore la relativa ordinanza che obbliga a tenere pulito il proprio appezzamento terriero, pena sanzioni pecuniarie. Invece, per quanto concerne parchi e giardini pubblici, l'ente comunale è già sceso in campo, ricorrendo alla gara d'appalto per affidare la manutenzione di 70.000 mq. di verde, con costi per l'intera stagione estiva che si aggireranno intorno a 100.000 euro. Stessa cifra che il Comune albense pensa di utilizzare per stilare il cartellone delle manifestazioni estive, in via di definizione, al fine di evitare ritardi imbarazzanti ed intoppi all'importante settore della bella stagione. L'azione preventiva del Comune riguarderà anche la cura del lungomare con un migliore allestimento estetico della corsia pedonale, nonché il programma per la salvaguardia delle acque fluviali allo sbocco del torrente Vibrata. Si prevede la riconferma del trattamento ecologico attraverso l'immissione nel fiume di enzimi naturali, in uso dal 2011, con ottimi risultati per le acque marine antistanti la foce. Diversi operatori del comparto turistico, tuttavia, non vedono di buon occhio l'imminente rinnovo dell'amministrazione comunale proprio quando la stagione delle vacanze è alle porte, temendo che la macchina amministrativa possa incepparsi. Per centri balneari, quale Alba, essi ritengono che sia meglio andare alle urne in autunno, così dar modo alla nuova squadra municipale di potersi organizzare in tempo.
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