Alba/Martinsicuro - Ponte in via Roma sempre più proibito a pedoni e ciclisti

Riemergono le proteste per le condizioni di arretratezza che caratterizza la struttura

ALBA/MARTINSICURO - Il vetusto ponte sul torrente Vibrata, in via Roma, che segna il confine amministrativo tra Alba e Martinsicuro (realizzato nel dopoguerra), resta un passaggio ancora proibito a pedoni e ciclisti, peraltro immerso nella semioscurità durante le ore notturne. Riemergono, infatti, le lamentele di coloro che risiedono su entrambi versanti, caratterizzati da contiguità urbanistica per la fitta presenza di case, palazzi e numerose attività commerciali. Per gli abitanti di questa zona, divisa dai soli cartelli stradali, attraversare la vecchia struttura è sempre un rischio, per cui si preferisce prendere l'auto anche per fare alcune centinaia di metri. Sì, perché il ponte (lungo circa 50 metri), non ha mai offerto la civile possibilità di essere percorso a piedi, in quanto ai lati della stretta carreggiata (protetta anche da "guard rail"), non vi è spazio sufficiente per camminare se non in maniera obliqua, sperando poi di non incrociare un altro passante, altrimenti uno dei due dovrà per forza saltare la delimitazione metallica e finire in strada. L'atletica soluzione è semplicemente improponibile, soprattutto, nel caso si tratti di persone diversamente abili, mamme con carrozzine e persone anziane. Anche per i ciclisti il rischio è molto alto. In passato, non sono mancati momenti di preoccupazione, quando alcune casalinghe in sella alla loro bici sono state toccate dai veicoli in transito, facendole cadere sull'asfalto con le buste della spesa. Un problema di ammodernamento che, circa 10 anni fa, sembrava potersi risolvere, in breve tempo, con un  intervento in economia, tale da allargare le anguste corsie laterali. Nel 2008, venne anche effettuato un sopralluogo tecnico ma, finora, non è mai mutato nulla. Inoltre, la situazione stradale sul ponte e dintorni, nelle ore di punta, risulta infernale, quasi paralizzata, a causa di due incroci semaforici (uno ad Alba ed uno a Martinsicuro), distanti appena 150 metri.