Alba Adriatica - Segnali di rinascita nel degradato "ferro di cavallo
L'ex cinema Aurora riapre momentaneamente come sede elettorale. Abbellita la facciata esterna
ALBA - Il problematico comparto denominato "ferro di cavallo" che ruota intorno all'antica stazione ferroviaria albense (sorta nel 1863), comincia ad offrire un volto migliore. Un'area centrale della cittadina sottoposta da quasi un ventennio (dall'automatizzazione dello scalo nel 1999)
, ad un progressivo degrado urbano che poi ha dato origine anche a quello sociale. In quest'ultimo periodo però sono apparsi alcuni segnali di rinascita della storica zona, un tempo principale centro d'incontro e di affari dell'intera Val Vibrata. Un tentativo modesto che sta suscitando notevole interesse e curiosità, è quello che vede la riapertura dell'ex cinema Aurora, l'ultimo della vallata a chiudere i battenti, nel 2007, dopo oltre 60 anni di attività. Un bel dipinto sulle pareti esterne, inoltre (con i volti di Charlie Chaplin e dei protagonisti del film "Blues brothers"), sta catturando non poco l'attenzione di coloro che transitano in via Regina Margherita. Il rinnovato aspetto esteriore ed i lavori interni per sistemare al meglio l'ex platea, è stato possibile in concomitanza delle imminenti elezioni comunali, grazie all'azione volontaria dei sostenitori della lista civica "Voi in Comune", con candidato a sindaco Remo Saccomandi. Domenica prossima, la sala verrà inaugurata con la presentazione della lista. L'iniziativa, al di là della campagna per le amministrative del 10 giugno, comunque, risponde alla richiesta di residenti e commercianti che chiedono interventi di riqualificazione anche se la strada è lunga, in attesa di mutamenti in campo urbanistico e di un ritorno agli investimenti nel settore edilizio. Prima dell'ex cinema, a poca distanza, c'è stato anche il recupero estetico della cadente facciata dell'ex mulino (risalente ai primi del novecento) ma, soprattutto, dell'ingresso della stazione affidato alla Pro loco Alba che vi ha realizzato un ostello, recentemente segnalato come esempio positivo dalla società delle ferrovie.