Primo stralcio, per sostituire le luci del lungomare, pineta litoranea e piazza IV Novembre
ALBA - Presto una nuova illuminazione a led cambierà volto alla cittadina rivierasca che passerà dalla classica luce giallo/arancio ad un bianco super schiarente. Infatti, dopo aver aderito alla convenzione Consip ed aver affidato il servizio luce e manutenzione alla società "
Conversion & Lighting" (per la durata di 9 anni, al prezzo globale di 4.295.310 euro), arriva il primo passo concreto che comincerà a mutare l'attuale contesto. Una delibera della Giunta comunale, diretta dal sindaco
Tonia Piccioni, ha deciso di dare il via agli interventi tecnici per ammodernare e rendere più efficiente la pubblica illuminazione, individuando i luoghi che saranno interessati dal primo stralcio dei lavori, dopo il prossimo periodo pasquale. Con la sostituzione dei vecchi proiettori, il primo colpo d'occhio si avrà sull'intero lungomare Marconi (3 Km), piste ciclabili e pedonali comprese. Scenario simile anche per la pineta litoranea, molto affollata di gente anche durante le notti estive ma, d'ora in avanti, non avrà più zone immerse nelle semioscurità, con vantaggi non solo estetici ma anche sotto l'aspetto della sicurezza. Infine, si interverrà per sistemare l'illuminazione di piazza IV Novembre, sede del Municipio centrale e della Chiesa di S. Eufemia. L'importo per effettuare le opere del primo stralcio è stato stimato in 183.492 euro che verrà remunerato attraverso il pagamento del canone di gestione, nei 9 anni di contratto. Perplessità e malumore, invece, nell'ambito sportivo, a causa dei tempi lunghi che caratterizzano il rifacimento di un tratto di recinzione dello stadio comunale Luca Vallese, in via Ascolana, iniziato da alcuni mesi. L'AC Alba Adriatica che milita nel campionato regionale di Eccellenza, (in via di conclusione restano tre giornate), di fatto si appresta a stabilire un record negativo, non avendo ancora disputato una sola gara del torneo calcistico sul suo rettangolo di gioco, a causa della mancanza della recinzione esterna che rende inagibile il grande stadio. I lavori, comunque, stanno per finire con posizionamento dei pannelli, mentre a Palazzo di città gli amministratori vorrebbero risolvere definitivamente il problema, riaprendo al pubblico anche la relativa tribuna Est, chiusa da oltre un ventennio.