Alba Adriatica - Targhe in memoria di Emanuele Fadani e Domenico Pantone
La Giunta indica l'anfiteatro in via Duca D'Aosta per Fadani e la biblioteca comunale per Pantone
ALBA - Due eventi luttuosi che hanno segnato la recente storia della cittadina costiera e che adesso resteranno impressi, per sempre, nella memoria degli albensi. Infatti, a distanza di circa 6 mesi dal proposito approvato in consiglio comunale, arriva
la delibe
ra di indirizzo amministrativo, da parte della Giunta del sindaco
Tonia Piccioni, per l'apposizione di due targhe commemorative, in ricordo di
Domenico Pantone e
Emanuele Fadani (nelle foto). Due giovani albensi che in contesti diversi hanno perso la vita in modo tragico, suscitando profonde riflessioni umane per la breve vita dell'insegnante Domenico Pantone (31 anni anni, morto in una stanza d'albergo a Como, nel maggio scorso) ma anche forti tensioni sociali, come nel caso di Emanuele Fadani, ucciso da un giovane di etnia rom, in via Mazzini, la notte di S. Martino del 2009. Per entrambi sono state attivate iniziative e richieste in tal senso, sostenute anche con la raccolta di migliaia di firme, tra la popolazione albense e non, poi consegnate in Comune. Per Fadani, rappresentato dall'associazione "Per non dimenticare" (sorta anche in onore del giovane
Antonio De Meo ammazzato, qualche mese prima, dai pugni ricevuti da altri giovani rom, a Villa Rosa), è stato deciso di apporre una targa commemorativa all'interno del parco pubblico con anfiteatro, in via Duca D'Aosta. Per il giovane professore, nonché ricercatore Domenico Pantone, la Giunta ha, invece, indicato di posizionare una targa nella sala lettura della biblioteca comunale, nella villa pubblica Flaiani. Sia l'associazione "Per non dimenticare" che il comitato per Pantone, dovranno occuparsi di realizzare le relative targhe commemorative, da sottoporre in forma di bozza alla valutazione della stessa Giunta, prima di essere prodotte. Le iniziative sono state giustificate da principi di natura culturale, di convivenza sociale e per la non violenza. Entro la prossima primavera, se non ci saranno intoppi, sarà individuata la data per la cerimonia dell'affissione delle targhe.