Alba Adriatica - Nuovo progetto per installare altre 28 telecamere
"Il Comune -ha commentato l'assessore Pilò- oggi può vantare ben 62 periferiche"
ALBA - Il territorio albense è sempre più simile ad un set del Grande Fratello. Il mandato dell'amministrazione è alle ultime battute (prima del ritorno alle urne a maggio), ma l'esecutivo comunale guidato dal sindaco Tonia Piccioni, continua nel suo programma centrato sulla videosorveglianza che in circa due anni ha completamento mutato il contesto urbano, in merito al settore della sicurezza. Dopo il primo traguardo raggiunto con una spesa di 66.635 euro che ha permesso l'entrata in funzione di 33 telecamere (14 dicembre 2015), adesso arriva un progressivo passo in avanti che prevede un ulteriore investimento economico di 53.000 euro. Il nuovo progetto permetterà di completare l'azione di controllo degli edifici comunali esclusi nella fase iniziale di installazione delle telecamere. I nuovi luoghi da monitorare saranno i seguenti: scuola Primaria e Infanzia, in via delle Regioni (7 telecamere), parco Villa comunale Flaiani, in via Roma (9), magazzino comunale, in via Risorgimento (6), asilo nido, in via Legnano (5), sede centrale del Municipio, in via Battisti (1 che si aggiungerà alle 2 esistenti), per un totale di altre 28 telecamere. "Il Comune -ha illustrato l'assessore alla polizia municipale
Marco Pilò (nella foto)- oggi può vantare una operatività complessiva di 62 telecamere (5 però da attivare entro l'anno ndr), a disposizione, soprattutto, delle Forze dell'ordine per fornire supporto alle attività di indagine nel contrasto a fenomeni di criminalità. Oltre ai siti pubblici -ha poi ricordato Pilò- preme sottolineare che attualmente è possibile monitorare, 24 ore su 24, talune vie di accesso alla cittadina, piazza IV Novembre e l'intera area della Villa comunale Flaiani". Infine, il moderno sistema di trasmissione dati (gestito dalla polizia municipale nei suoi uffici in via Bafile), consentirà di supportare fino a 100 periferiche ad alta risoluzione, che potrebbero essere destinate al controllo delle altre zone di ingresso ed uscita della cittadina balneare.