Alba Adriatica - Prima "grosse koalition" e poi il candidato a sindaco
E', questa, la linea politica del nuovo corso del Pd albense, coordinato dal segretario Tribuiani
ALBA - Il rinnovato Pd di Alba Adriatica, dopo la travagliata esperienza del commissariamento della locale sezione
, torna in campo con diverse proposte politiche ma anche stoccate agli avversari. In vista delle elezioni amministrative, a maggio, l'idea fondante del nuovo percorso dei dem albensi è legata al progetto di formare una "grosse koalition", ancor prima di scegliere il candidato a sindaco. "La nostra prospettiva -ha affermato il nuovo segretario,
Paolo Tribuiani– è quella di allargare il campo dei confronti e del coinvolgimento ad un'area politica moderata, la più ampia possibile, superando i confini del Partito Democratico. Per competenza, capacità e per senso di responsabilità, abbiamo le carte in regola per centrare l’obiettivo. I risultati positivi -ha poi svelato- seguiti ai primi colloqui e l'interesse suscitato, ci dicono che siamo sulla strada giusta". In questa ottica politica, una volta raggiunto lo scopo, sarà possibile individuare il candidato a sindaco anche attraverso le primarie. "Il nome del candidato sindaco -ha infatti spiegato Tribuiani- che guiderà la coalizione alle amministrative non è al momento in discussione e nell'immediato non rappresenterà la priorità". Infine, non è mancata la critica verso coloro che in questi giorni hanno già annunciato di candidarsi a sindaco. "Lasciamo ad altri -ha concluso con sarcasmo il neo segretario del Pd di Alba- l'onere di rincorrere autocandidature personali e posizioni esclusive imposte senza alcuna discussione preventiva. Alba non ha più bisogno di visioni parziali, tantomeno di individualismi esasperati".