Alba Adriatica - Quadro ingarbugliato tra elezioni nazionali e comunali
Viviani č stato espulso dal Pd ma incontra il candidato alla Camera dei dem, Sandro Mariani
ALBA - Situazione politica effervescente nella cittadina rivierasca con un ingarbugliato quadro di appuntamenti elettorali ravvicinati, tra le imminenti elezioni nazionali del 4 marzo e quelle amministrative che si svolgeranno a circa 2 mesi di distanza. Ha suscitato non pochi interrogativi, l'incontro tra l'ex segretario del Pd,
Gabriele Viviani, espulso dallo stesso partito di Renzi, lo scorso ottobre (per alcuni post sugli immigrati) ed il candidato all'uninominale per la Camera,
Sandro Mariani. Il capogruppo del Pd in Regione, infatti, non aveva approvato la radiazione dell'ex coordinatore albense e non ha dimenticato che Viviani, anche se al momento fuori dal partito, resta ancora espressione di una parte del Pd cittadino. "Con Viviani -ha sottolineato Mariani- c'è un'amicizia e un legame che va ben oltre le idee di natura politica e in ogni caso sono convinto che ad Alba Adriatica il Pd potrà avere riscontri maggiori, rispetto alla tendenza nazionale". Il confronto che ha visto anche la partecipazione del dirigente locale
Alfonso Di Giminiani, ha preso in esame anche il voto comunale, a maggio. Dall'altro canto, s'intensifica anche negli altri schieramenti la campagna elettorale per le Politiche che ad Alba, per la prima volta, vede una giovane albense in campo per essere eletta al Parlamento:
Lucrezia Rasicci, 26 anni
(nella foto), candidata per l'uninominale della Camera dei Deputati, con il centrodestra. Pochi giorni fa, la Rasicci era al fianco di Salvini nell'affollata riunione al cinema Arcobaleno ma un grande sostegno arriverà dal papà
Renato Rasicci, già vice presidente della Provincia, professionista molto conosciuto in tutta la provincia, specie in Val Vibrata. Molto attivi anche gli aderenti al M5Stelle che hanno inaugurato la loro sede, in viale Della Vittoria, presentando ad un folto pubblico di astanti i loro candidati alla Camera:
Antonio Zennaro,
Fabio Berardini e
Valentina Corneli. Anche in questo caso si procede per formare una lista alle comunali.