Alba Adriatica - Iniziano i ricorsi contro i pennelli marini a Villa Rosa
Il Comune di Alba e le associazioni degli albergatori e dei balneatori si rivolgono al Tar
ALBA - Il Comune di Alba e le associazioni di categoria: "Albatour" per gli albergatori ed "Oba" per i balneatori, ricorrono al Tar, contro il progetto di posizionare pennelli marini in massi sul litorale Sud di Martinsicuro. L'azione di contrasto era già stata presa in esame ma dopo la recente riunione svoltasi negli uffici regionali a Pescara, alla presenza dei sindaci di Alba e di Martinsicuro, in cui è stato annunciato il via ai lavori, tra circa un mese, ora si è deciso di impugnare il provvedimento regionale. Comune ed operatori turistici albensi, quindi, non arretrano e procederanno
nelle aule dei tribunali allo scopo di impedire tali opere, forti di relazioni geologiche e, ultimamente, anche delle dichiarazioni dei tecnici regionali che all'incontro in Regione hanno chiaramente fatto capire che interventi tampone di questa natura non risolvono il problema ma che, al contrario, lo spostano. In buona sostanza, è stato osservato che occorre un progetto di più ampia portata che coinvolga, senza esclusioni, le città costiere da Martinsicuro a Giulianova. "Abbiamo atteso e pazientato -è stato sottolineato in una nota a firma del presidente dell'Albatour,
Giancarla Stipa- ma soprattutto abbiamo tentato di far comprendere, con tanto di studi scientifici e relazioni tecniche, che interventi di questa natura concepiti per Villa Rosa non risolvono né le problematiche di Martinsicuro né le nostre, anzi, vengono aggravate. Avremmo voluto un progetto più complessivo -ha concluso l'albergatrice- ma nulla di tutto ciò è stato fatto. Ragion per cui ricorreremo al Tar". "Manca una progettazione complessiva -ha aggiunto il sindaco
Tonia Piccioni- e non possiamo più permetterci di subire le conseguenze erosive dei lavori di tutela della spiaggia di Villa Rosa. Il solo ripascimento ad Alba Adriatica -lamenta la Piccioni- non risolve il problema, perché occorre a monte arginare il fenomeno erosivo". Nella controversa vicenda intervengono anche gli albergatori di Tortoreto che esprimono il loro no ad interventi parziali.