Alba Adriatica - Scontro sempre pił duro per i pennelli marini a Villa Rosa
Il sindaco ribadisce il suo no all'opera ed inoltra una diffida legale
ALBA - Dopo il no al progetto di posizionare pennelli trasversali nel mare di Villa Rosa, da parte di 54 albergatori aderenti all'associazione "Albatour", anche il sindaco di Alba, Tonia Piccioni, torna a ribadire la sua netta contrarietà all'opera. Sul problematico aspetto che rischia di mettere in ginocchio la rinomata "Spiaggia d'argento", si è svolto un incontro in Municipio, tra imprenditori turist
ici ed amministratori comunali. Inconcepibile per i rappresentanti istituzionali e per i gestori di strutture ricettive che l'ente regionale sia sordo agli appelli più volte lanciati dagli stessi, nonché alla relazione tecnica redatta dal geologo Giovanni Marrone. Lo studio effettuato ha illustrato che con tale tipo di intervento, si danneggerà sempre più l'arenile di Alba. Ai presenti alla riunione, infatti, è apparso assurdo che la Regione Abruzzo possa essere l'artefice della definitiva rovina di una delle sue migliori località turistiche. "Non capiamo -ha osservato il primo cittadino albense- il motivo per il quale lo stesso problema debba essere affrontato in maniera differente, permettendo a Martinsicuro di posizionare i pennelli, mentre ad Alba no. I dati elaborati da studiosi ed esperti del settore -ha sottolineato la Piccioni con tanto di carte in mano- mostrano che i pennelli trasversali provocheranno un gravissimo danno alla nostra cittadina balneare". Danno peraltro già compiuto con le opere precedenti ma, da alcuni anni, il fenomeno dell'erosione sta suscitando ulteriori paure anche per le abitazioni private e le numerose attività commerciali situate davanti alla riviera e nelle prospicienti traverse stradali che si trovano sotto il livello del lungomare Marconi. Forti mareggiate hanno già portato l'acqua marina nelle strade, facendo intravvedere uno scenario poco rassicurante per il futuro. All'incontro è poi seguito il consiglio comunale, in cui l'avvocato alla guida di Palazzo di città ha annunciato di aver inoltrato anche una diffida legale, per impedire i lavori.
ici ed amministratori comunali. Inconcepibile per i rappresentanti istituzionali e per i gestori di strutture ricettive che l'ente regionale sia sordo agli appelli più volte lanciati dagli stessi, nonché alla relazione tecnica redatta dal geologo Giovanni Marrone. Lo studio effettuato ha illustrato che con tale tipo di intervento, si danneggerà sempre più l'arenile di Alba. Ai presenti alla riunione, infatti, è apparso assurdo che la Regione Abruzzo possa essere l'artefice della definitiva rovina di una delle sue migliori località turistiche. "Non capiamo -ha osservato il primo cittadino albense- il motivo per il quale lo stesso problema debba essere affrontato in maniera differente, permettendo a Martinsicuro di posizionare i pennelli, mentre ad Alba no. I dati elaborati da studiosi ed esperti del settore -ha sottolineato la Piccioni con tanto di carte in mano- mostrano che i pennelli trasversali provocheranno un gravissimo danno alla nostra cittadina balneare". Danno peraltro già compiuto con le opere precedenti ma, da alcuni anni, il fenomeno dell'erosione sta suscitando ulteriori paure anche per le abitazioni private e le numerose attività commerciali situate davanti alla riviera e nelle prospicienti traverse stradali che si trovano sotto il livello del lungomare Marconi. Forti mareggiate hanno già portato l'acqua marina nelle strade, facendo intravvedere uno scenario poco rassicurante per il futuro. All'incontro è poi seguito il consiglio comunale, in cui l'avvocato alla guida di Palazzo di città ha annunciato di aver inoltrato anche una diffida legale, per impedire i lavori.
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