Alba Adriatica - Aggiudicati i lavori per sistemare la recinzione dello stadio
Gli sportivi albensi si augurano di tornare presto a vedere le partite nel loro impianto
ALBA - Aggiudicati i lavori per mettere a norma la recinzione esterna dello stadio comunale Luca Vallese, in via Ascolana. L'atteso passo in avanti della relativa pratica, specie da parte degli sportivi albensi che da molti mesi non possono vedere giocare la loro squadra in casa, è stato effettuato lunedì scorso, quando il preposto ufficio dei Lavori pubblici del Comune ha chiuso la procedura di aggiudicazione, in bas
e alle offerte pervenute da 4 ditte del settore, su 15 invitate. Con un ribasso del 32,62%, rispetto ai 67.000 euro messi in campo dall'ente municipale, la gara ha assegnato il primo posto all'impresa Franco Petrini, di S. Omero. Ora si spera che l'intervento, per sistemare il tratto rovinato della lunga recinzione esterna, possa concludersi entro qualche settimana al massimo, per permettere all'AC Alba Adriatica che milita nel campionato regionale di Eccellenza, di tornare a disputare le gare sul proprio terreno di gioco, invece, che nel vicino impianto di Martinsicuro, come avvenuto fin dall'inizio del torneo. La data esatta per riaprire i cancelli dello stadio al pubblico non è stata indicata ma, con molta probabilità, sarà certamente una domenica di gennaio, del nuovo anno. Tuttavia, le partite in casa più importanti: con il Chieti (prima di ritorno tra un paio di settimane), e poi con il Giulianova (terza di ritorno), potrebbero aver bisogno di essere ancora giocate a Martinsicuro. Nel corso di questi ultimi due anni, lo stadio albense ha registrato importanti e costosi ammodernamenti, ad iniziare dai nuovi spogliatoi e dal sottopasso dei calciatori prima sempre allagati, per passare agli allacci fognari, impianti termici ed elettrici, ecc. Adesso arriverà la recinzione ma resta in sospeso il problema di far tornare agibile la tribuna Est che rende lo stadio albense ancora inadeguato ad ospitare i club calcistici che hanno molti tifosi al loro seguito.
e alle offerte pervenute da 4 ditte del settore, su 15 invitate. Con un ribasso del 32,62%, rispetto ai 67.000 euro messi in campo dall'ente municipale, la gara ha assegnato il primo posto all'impresa Franco Petrini, di S. Omero. Ora si spera che l'intervento, per sistemare il tratto rovinato della lunga recinzione esterna, possa concludersi entro qualche settimana al massimo, per permettere all'AC Alba Adriatica che milita nel campionato regionale di Eccellenza, di tornare a disputare le gare sul proprio terreno di gioco, invece, che nel vicino impianto di Martinsicuro, come avvenuto fin dall'inizio del torneo. La data esatta per riaprire i cancelli dello stadio al pubblico non è stata indicata ma, con molta probabilità, sarà certamente una domenica di gennaio, del nuovo anno. Tuttavia, le partite in casa più importanti: con il Chieti (prima di ritorno tra un paio di settimane), e poi con il Giulianova (terza di ritorno), potrebbero aver bisogno di essere ancora giocate a Martinsicuro. Nel corso di questi ultimi due anni, lo stadio albense ha registrato importanti e costosi ammodernamenti, ad iniziare dai nuovi spogliatoi e dal sottopasso dei calciatori prima sempre allagati, per passare agli allacci fognari, impianti termici ed elettrici, ecc. Adesso arriverà la recinzione ma resta in sospeso il problema di far tornare agibile la tribuna Est che rende lo stadio albense ancora inadeguato ad ospitare i club calcistici che hanno molti tifosi al loro seguito.
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