Alba Adriatica - I cittadini portano una panchina in piazza del Popolo
Stanchi di stare sempre in piedi un gruppetto di albensi l'ha posizionata a ridosso dell'edicola
ALBA - Arriva la prima panchina (
nella foto), nella cementizia piazza del Popolo (10.000 mq. circa), interamnete utilizzata come mega parcheggio. Il paradosso però è relativo al fatto che a posizionarla, a ridosso dell'edicola Roberto, non sia stato il Comune, bensì un gruppetto di cittadini albensi, solito ritrovarsi in quel punto della piazza ma anche stanco di trascorrere qualche ora insieme, sempre in piedi. Oltre alla grande panchina (per quattro persone), gli stessi frequentatori del luogo hanno anche sistemato alcune sedie. Un episodio emblematico che mostra, se ancora ce ne fosse bisogno, la situazione di estrema arretratezza che caratterizza, ormai da circa 40 anni, la principale piazza del centro cittadino, in diverse occasioni immaginata dai visitatori come zona periferica della località balneare. Nel complesso, purtroppo, è l'intera area del centro urbano a soffrire l'ultra decennale assenza di interventi di riqualificazione, ad iniziare dagli inesistenti marciapiedi in viale Mazzini, per poi passare alle corsie del lungomare, identiche fin dalla loro inaugurazione, nel lontano 1974. Problemi di disinteresse politico prima e di mancanza di fondi adesso ma sono in tanti a chiedersi dove siano finiti gli introiti della Bucalossi, entrati in gran quantità nelle casse comunali, fino a circa 10 anni fa. Ora, la speranza che la cittadina turistica possa avere una migliore immagine estetica, passa per la tassa di soggiorno. L'imposta in discussione, se applicata, potrebbe far registrare incassi di qualche centinaia di milioni di euro, tali da consentire alla cittadina rivierasca di togliersi di dosso lustri di polvere e ruggine che la rendono poco brillante, non al passo dei tempi rispetto ai moderni standard turistici che prevedono strutture ricettive di qualità ma anche una località più bella e vivibile.