Alba Adriatica - Tassa di soggiorno sempre pił vicina, per riqualificare la cittą
Il sindaco concorda con le richieste degli albergatori: il gettito solo per opere turistiche
ALBA - Il tema della tassa di soggiorno torna al centro del dibattito cittadino, soprattutto, tra i principali soggetti coinvolti: il Comune e l'intera categoria di operatori turistici che, ad Alba, conta oltre 100 strutture ricettive. La discussione sulla controversa imposta, è già in corso da alc
uni anni, ma adesso la soluzione sembra vicina, tanto da far pensare ad una sicura introduzione del contributo economico, forse, dalla prossima stagione estiva. Nel corso di questi giorni, è prima intervenuta l'associazione degli albergatori "Albatour" che, in sintesi, si è detta favorevole alla tassa di soggiorno, a patto però che i fondi ricavati vengano poi effettivamente investiti in opere pubbliche e servizi moderni che possano anche essere di supporto allo sviluppo del forte comparto turistico albense. L'indicazione è stata subito raccolta dal sindaco
Tonia Piccioni che ha invitato a superare le divisioni sull'argomento. "Le scarse risorse a disposizione -ha osservato- impongono un mutamento per essere al passo dei tempi e competitivi, rispetto ad altre località che hanno già applicato la tassazione". Lo stesso primo cittadino ha poi concordato con la richiesta degli albergatori: il gettito derivante dal balzello, non dovrà coprire altre voci deficitarie del bilancio comunale ma essere utilizzato per abbellire la località turistica, cominciando dal trasandato centro cittadino e dal vetusto lungomare.