Alba Adriatica - Altre 28 telecamere in arrivo per la video sorveglianza
Scuole a Villa Fiore, villa comunale, asilo nido, magazzino e presto anche in piazza IV Novembre
ALBA - La Giunta comunale, diretta dal sindaco
Tonia Piccioni, ha approvato il progetto per un ulteriore ampliamento dell'impianto di video sorveglianza, in funzione da 2 anni, nell'area del centro urbano albense. Ai 10 siti municipali già monitorati dalle telecamere: sede centrale del Comune in via Battisti, comando della polizia municipale in via Bafile, stazione ferroviaria in via Regina Margherita, scuole elementari e medie in via Duca D'Aosta, bocciodromo in via Merano, cimitero in via Certosa, parco della Bambinopoli, scuola materna in via Olimpica, Palazzetto dello sport e campo sportivo, in via degli Oleandri, ora si aggiungeranno altre strutture di proprietà dell'ente. Infatti, è stato deciso di porre sotto controllo anche le scuole di Villa Fiore, ancora esposte a facili intrusioni e furti, come avvenuto in diverse occasioni precedenti. I nuovi obiettivi verranno puntati nelle sedi scolastiche delle elementari e dell'infanzia (entrambe collocate in via delle Regioni), ma anche nel parco pubblico della villa comunale Flaiani (
nella foto), nell'asilo nido in via Legnano e nel magazzino comunale in via Risorgimento, spesso preso d'assalto da vandali e ladri. Nel contempo, sarà anche migliorato il sistema già attivo, aumentando il numero delle telecamere intorno a Palazzo di città e sistemando alcune di esse, specie nelle scuole in via Duca D'Aosta. In sostanza, verranno attivate altre 28 telecamere, per una spesa complessiva di 53.000 euro, così da portare il loro numero totale a circa 70. La cittadina rivierasca, solo negli ultimi due anni, è passata da zero telecamere, ad un set in stile Grande Fratello, come promesso dal primo cittadino albense, fin dal suo insediamento, nel 2013. Peraltro, lo scopo di rendere più sicura la frequentata località balneare che, in Val Vibrata, registra il più alto numero di reati, non sembra arrivato a termine. Nel programma sono stati proposti altri importanti luoghi del centro urbano che presto potrebbero essere coperti dalle riprese delle telecamere fisse, ad iniziare dalla problematica e storica piazza IV Novembre, con l'antistante chiesa S. Eufemia ed il Comune. Infine, l'occhio di vetro dovrebbe arrivare anche agli ingressi cittadini del territorio albense.