Alba Adriatica - Il Pd albense sempre pił nella bufera delle polemiche
Progressissti per il Pd (vicini al commissario Pepe) attaccano l'espulso Viviani che replica
ALBA - Domani appuntamento congressuale per eleggere il nuovo segretario provinciale del Pd, ma non per la sezione di Alba Adriatica, affidata al commissario, nonché assessore regionale
Dino Pepe. Infatti, nella località costiera il congresso cittadino non svolgerà (è stato rinviato a data da destinarsi entro i prossimi 4 mesi). Per fortuna, perché l'atmosfera tra i principali esponenti locali del partito di Renzi resta sempre caratterizzata da aspri conflitti e feroci polemiche, a cui Pepe non potrà certo porre rimedio, senza un percorso di forzature e strappi definitivi. L'ultimo atto di questo aspro scontro politico (in scena fin dalle scorse elezioni comunali del 2013 che hanno segnato la prima sconfitta del frantumato Pd ad Alba, per 15 anni al comando di Palazzo di città), ha visto scendere in campo il gruppo Progressisti per il Pd. Una nuova formazione vicina all'ala politica del commissario Pepe che, in questa occasione, ha sferrato un durissimo attacco all'ex segreterio
Gabriele Viviani, espulso (oltre un mese fa), per alcune frasi riguardanti il tema degli immigrati, scritte su Facebook. "L'opinione pubblica -ha osservato in una nota
Valerio Di Mattia- va rassicurata, dopo gli allarmi lanciati da Viviani e Minosse, evidentemente turbati dalla 100 nuove iscrizioni al circolo albense dei dem. Abbiamo trovato un circolo in macerie, all'indomani del commissariamento e l'ex segretario Viviani -è stato sottolineato da Di Mattia- anziché continuare a diffondere, come suo costume, menzogne sulla stampa, abbia almeno il buon senso di non contrastare l'azione di ripristino della normale attività politica. Oggi, grazie alle garanzie e alla serietà del nuovo commissario Dino Pepe, si torna a dibattere di politica, partecipando temi di interesse collettivo". Viviani, è subito partito al contratto. "Le macerie -ha replicato il segretario defenestrato- le lascerà un commissariamento voluto per innescare una becera guerra interna, mentre dall'attivista Di Mattia -ha affermato- sono giunte una montagna di inesattezze, cariche di livore". Viviani, inoltre, ritiene che Dino Pepe stia conducendo una personale battaglia all'interno del Pd provinciale. In tale clima si avvicina la campagna elettorale per le prossime comunali, in primavera.