Alba Adriatica - Super incasso dalle linee blù e nessun divieto di balneazione
Una stagione record, soprattutto, per zero ordinanze restrittive. Bandiera blù ora più vicina
ALBA - La sosta a pagamento sul lato Est del lungomare Marconi, vigente nel periodo estivo appena trascorso, fa registrare sempre lauti introiti nelle casse dell'ente comunale. Infatti, se di giorno era possibile trovare qualche stallo libero durante le ore serali, invece (con la tariffa più alta al prezzo
di 1 euro l'ora), era tutto occupato. Il bilancio dell'estate 2017 si è dunque rivelato ancora una volta positivo, con un incasso in crescita di circa il 12%, rispetto all'anno precedente. Una percentuale che tradotta in soldi ha aggiunto circa 20.000 euro alla somma incamerata nel 2016 (180.000 euro), portando il computo totale degli incassi a 200.000 euro. Un risultato ottimo ed insperato, visto che all'apparenza le linee blù sembravano meno utilizzate dell'anno scorso. Una sensazione però smentita dai numeri fatti segnare dai parchimetri, affidati dal 1 luglio al 10 settembre, ad una ditta del settore che si è aggiudicata l'appalto. Inoltre, al denaro proveniente dalle macchinette ed abbonamenti, si dovrà calcolare anche quello derivante dalle multe che nella scorsa stagione turistica è stato di 50.000 euro, per quasi 2.000 contravvenzioni. Tuttavia, il principale aspetto positivo della passata estate è stato il fatto di non aver emanato un solo divieto di balneazione, ritenuto dopo 7 anni di periodiche ordinanze restrittive, un vero evento. L'ultima verifica delle acque marine da parte dell'Arta c'è stata pochi giorni fa, prima che finisse la bella stagione (il 18 settembre), con risultati che hanno confermato il buon andamento delle analisi, sempre in regola dall'inizio dei prelievi, a partire dallo scorso 15 maggio. Una battaglia costante contro l'inquinamento fluviale e marino che, finalmente, ha dato i suoi frutti, grazie agli investimenti economici messi in campo dall'amministrazione comunale, diretta dal sindaco
Tonia Piccioni. Tra questi, sono da evidenziare i fondamentali finanziamenti per l'acquisto di enzimi naturali che, dal disastroso inquinamento del 2010, risultano prodotti essenziali per tenere pulita la foce stagnante del torrente Vibrata. Il brillante percorso di risanamento porterà alla riconsegna dell'agognata Bandierà Blù, nella speranza che gli ultimi anni di traversie siano un lontano ricordo.