Alba Adriatica - Turista svizzero si sente male ma non trova assistenza medica
La guardia medica turistica č finita domenica scorsa ma manca anche quella diurna
ALBA - Rimostranze per il servizio di medicina turistica. L'altro ieri sera, intorno alle ore 19, il consorte di una coppia di anziani villeggianti elvetici, ha accusato un malore all'interno di un albergo. Un familiare si è subito messo alla ricerca di un medico, telefonando alla guardia medica, senza ricevere risposta. A quel punto, è salito in auto per dirigersi nella sede del centro sanitario, in via Isonzo, al confine
tra Tortoreto ed Alba. "Non ho trovato nessuno -ha riferito alquanto contrariato- ed anche componendo i numeri di telefono indicati dal cartello affisso all'ingresso, non è stato possibile parlare con nessun operatore". Il disagio sarebbe derivato dal fatto che il servizio per i turisti ha chiuso i battenti, proprio domenica scorsa. Nello stesso tempo però non funziona neanche la normale guardia medica diurna per i residenti, a causa di problemi tra i sanitari e la stessa Regione. Ad Alba, i vacanzieri, in modo particolare anziani, ci sono ancora e per ottenere una visita medica bisogna attendere dopo le ore 20, quando entra in funzione la guardia medica notturna, altrimenti bisogna andare in ospedale. Gli operatori turistici, tuttavia, vorrebbero un periodo di servizio un pò più lungo e completo. Intanto, come raccontato da alcuni addetti, il centro in via Isonzo sembra un'avamposto, ad iniziare dal forte caos estivo che suscita anche atti di estrema maleducazione ed inciviltà, specie nei confronti di coloro che vi lavorano. Una porta è stata sfondata con un pugno, da un furioso turista milanese.