Turisti che prima andavano in spiagge prestigiose oggi preferiscono Alba che piace
ALBA - La stagione estiva, ad Alba, sembra non finire mai. Grazie all'ottimo periodo climatico, diversi hotel e residence sono ancora alle prese con numerosi vacanzieri settembrini. Questo fine settimana però dovrebbe segnare la chiusura della gran parte delle strutture ricettive. Nel fr
attempo, emergono anche le prime osservazioni e valutazioni sulla rovente estate 2017, specie in fatto di presenze turistiche. Nell'ambiente degli operatori turistici si evidenzia il marcato mutamento della clientela che, nel corso degli ultimi anni, ha portato ottimi risultati soltanto ad alberghi e residence, tra più attrezzati e moderni. L'aspetto è legato alla forte crisi economica che avrebbe spinto tanti turisti della cosiddetta classe media, a preferire la cittadina balneare abruzzese, mentre prima si dirigevano in luoghi di villeggiatura più prestigiosi e costosi, di Alba. "Tale tipologia di vacanzieri -osservano alcuni titolari di hotel a 3 e 4 stelle- oggi sceglie di arrivare anche nei nostri migliori hotel ma resta sempre esigente, alla ricerca, comunque, di qualità e servizi, sia in albergo che in spiaggia. Inoltre, -hanno riferito- possiamo affermare che la nostra località balneare piace moltissimo, soprattutto, per il suo arenile, le sue corsie ciclabili e pedonali e la vivace atmosfera commerciale". In sintesi, bisogna essere al passo con tempi ed avere un ambiente sano e pulito. L'ultimo atto dell'estate, sarà il prelievo dell'Arta e se il responso finale sarà regolare (stagione a zero divieti di balneazione), ad Alba tornerà a sventolare la Bandiera Blù.