Alba Adriatica - Alto gradimento per la "Spiaggia del Fratino e Giglio di Mare"

L'area marina è stata sede di 8 appuntamenti naturalistici, grazie al Comune ed al WWWF Teramo

ALBA - Il tratto di arenile riservato all'uccello Fratino ed al Giglio di mare, a due anni dalla sua istituzione, inizia a mostrare i vantaggi derivanti dall'aver ricreato uno spazio naturale. In questa stagione estiva, per la prima volta, grazie all'amministrazione comunale ed ai volontari del WWF Teramo, l'area marina è stata sede di interessanti momenti didattici rivolti ai bambini ma capaci di attirare anche l'attenzione degli adulti. Otto gli appuntamenti organizzati, tra luglio ed agosto. "E’ stata un'ottima occasione -ha osservato Fabiola Carusi, responsabile del progetto Salvafratino WWF Abruzzo- per parlare del Fratino e della vegetazione litoranea, nell'ambito della campagna nazionale per tutelare coste e mari italiani. Abbiamo illustrato le caratteristiche della riviera albense dove si segnalano, oltre alla presenza del Fratino, numerose specie vegetali di riconosciuto valore naturalistico quali il Giglio di Mare, il Verbasco del Gargano, l'Euforbia marittima, il Finocchio laterale spinoso e l'Euforbia delle spiagge: tutte piante rare -ha sottolineato la Carusi- protette dalla legislazione vigente". Il Comune, per l'occasione ha finanziato un opuscolo, un poster e una piccola mostra sulla spiaggia. L'iniziativa ecologica ha riscosso apprezzamenti, da parte di cittadini e turisti ma è servita anche a far conoscere la prima spiaggia abruzzese sorta a difesa del grazioso uccellino e del Giglio di Mare. "Siamo sulla buona strada. -ha concluso Fabiola Carusi- Come WWF ringraziamo l'amministrazione, gli stabilimenti balneari che hanno aderito al progetto e, soprattutto, i bambini che hanno partecipato". L'ultimo appello lanciato è stato quello di proteggere meglio la spiaggia in questione da atti incivili e vandalici, magari installando anche una telecamera.