Alba Adriatica - Iniziative per aprire un posto fisso della Polizia di Stato
Il comtitato Centro Storico propone un'assemblea pubblica e di spostare gli agenti da Atri ad Alba
ALBA - La presenza stabile, ad Alba, di una pattuglia della Polizia di Stato (ospitata per il periodo estivo all'interno dell'ufficio dei vigili urbani, in via Bafile), sta ottenendo sempre più consensi ed apprezzamenti, da parte dell'intera cittadinanza albense, specie dopo il "blitz" che ha permesso di recuperare e sequestrare oltre 250 biciclette rubate. In modo particolare, la categoria dei commercianti parte all
a carica, in quanto ritiene essenziale che nella frequentata località marina venga aperto un posto fisso di Polizia, anche alla luce dei dati che hanno già evidenziato come Alba sia il territorio della costa vibratiana in cui si registra il maggior numero di reati. Una problematica molto sentita e che sta spingendo l'amministrazione comunale (diretta dal sindaco
Tonia Piccioni) e le associazioni municipali, a prendere varie iniziative, affinché gli agenti della Polizia possano restare anche dopo la stagione estiva, meglio ancora se per l'intero anno solare. Al momento, emerge l'azione di rilancio, in tal senso, degli aderenti al comitato cittadino Centro Storico, in cui si ipotizza anche di dislocare il commissariato da Atri, ad Alba. "Chiediamo -hanno sottolineato- a gran voce a tutte le istituzioni comunali e provinciali ed a tutte le associazioni di Alba che al più presto possa tenersi un'assemblea pubblica. E' una priorità. -hanno sostenuto gli associati al sodalizio Centro Storico che si battono per riqualificare l'area degradata che gravita intorno alla stazione ferroviaria- Non può esserci economia, turismo, investimenti e lavoro, se non vi è sicurezza. Le nostre famiglie, le nostre imprese, gli stessi turisti -è stato l'amaro commento di commercianti e cittadini- sono danneggiati quotidianamente". Una sede di PS, ad Alba, era già stata suggerita dal sindacato dei poliziotti che, circa un mese fa, aveva segnalato l'aspetto, scrivendo al capo della Polizia, Gabrielli.