Alba Adriatica - Ladri di biciclette: furti dal lungomare alle vie interne
Razzia di bicilette, ovunque, saltando anche i cancelli delle abitazioni private
ALBA - Stagione turistica all'insegna di spiagge affollate e grandi manifestazioni, come quella svoltasi l'altro ieri con le Frecce Tricolori, in attesa del Carnevale del Mare (domenica 20) che porterà altre 100.000 persone sul lungomare Marconi. L'estate ad Alba resta uno dei principali volani nel settore del turismo regionale ma non è solo "show" e divertimento. Diversi turisti e residenti lamentano, con non poc
o disappunto, l'esistenza di alcune problematiche tipiche di questo periodo dell'anno, con la cittadina che arriva a quintuplicare il suo numero di abitanti. Al primo posto delle rimostranze c'è il furto a raffica di biciclette lungo la riviera della cittadina balneare, vie interne comprese. Un irritante ed inarrestabile fenomeno negativo che non cessa anzi, al contrario, sembra essere sempre più in voga. Infatti, le segnalazioni in tal senso sono numerose, tali da evidenziare un impressionante presenza di ladri di biciclette. Fanno razzia dell'ecologico mezzo a pedali, ovunque, saltando anche i cancelli chiusi delle abitazioni private e dei residence turistici, per penetrare addirittura nel garage del proprietario. L'ultimo "raid", è stato segnalato nella zona di Nord della cittadina, nonché in una palazzina antistante il lungomare, dotata di telecamere. Le immagini hanno ripreso i ladri ed ora sono all'esame dei carabinieri della Compagnia di Alba. Biciclette che però diventano anch'esse argomento di protesta, vista la pessima abitudine dei ciclisti di circolare contromano e sopra i marciapiedi, senza che nessuno ricordi loro che simile comportamento, un pericolo per veicoli e pedoni, non è affatto consentito dal codice della strada. Fioccano anche le multe dei vigili estivi, quasi esclusivamente per divieto di sosta, che faranno entrare cospicue somme di denaro nelle casse municipali.