Alba Adriatica - Multe a raffica sul lungomare e nelle vie a ridosso
La sanzione più comminata resta il divieto di sosta. Lauti incassi ma la viabilità è arretrata
ALBA - Ennesima estate all'insegna delle multe che, in modo quasi esclusivo, fioccano per divieto di sosta, mentre non mancano veicoli che sfrecciano ad alt
a velocità nel centro urbano, auto parcheggiate su marciapiedi ed ingorghi colossali, specie quando piove, agli incroci semaforici in via Roma, senza nessun addetto che intervenga. Nell'ufficio riscossione, in via Bafile, ogni mattina c'è fila di gente per pagare le infrazioni commesse, in stragrande maggioranza riguardanti appunto il parcheggio errato. Infatti, ogni estate, quest'ultimo fattore risulta essere tra le principali voci di entrata nelle casse dell'ente, grazie alle multe per le linee blù sul lungomare e per il divieto di sosta nelle vie traverse. Le somme riguardanti tale attività fanno registrare introiti molto sostanziosi (oltre 200.000 euro), ma nello stesso tempo non portano nessun miglioraramento alla viabilità urbana che resta arretrata e pericolosa. Molte le lacune, ad iniziare dal controllo della viabilità a 360 gradi, tutto l'anno e non soltanto d'estate, per poi passare alla scadente vernice utilizzata per la segnaletica, già sbiadita in poco tempo e quasi invisibile di notte.