Alba Adriatica - Al via i lavori per realizzare il nuovo depuratore consortile
L'area nella zona artigianale albense in cui verrā allestito il cantiere č stata giā delimitata
ALBA - Dopo la consegna dei lavori (6
giugno scorso nella sala municipale delle Conferenze ad Alba), arriva il momento di aprire il cantiere per realizzare il nuovo depuratore consortile nella zona artigianale albense, in via Ascolana. Da pochi giorni, infatti, le ditte incaricate alla costruzione dell'importante opera (Technologies For Water Service del gruppo Acea e la Iervelli Costruzioni), hanno delimitato con le classiche reti rosse l'area in cui si dovrà effettuare l'intervento tecnico per installare il nuovo impianto di depurazione che prevede una spesa complessiva di circa 10 milioni di euro. Quest'ultimo, servirà l'intero territorio di Alba, compresi i centri di Villa Rosa di Martinsicuro, Corropoli, Colonnella ed una piccola parte del territorio di Tortoreto (Colle Luna), situata al confine con Alba. Il moderno sistema di depurazione che avrà una capacità di smaltimento delle acque reflue per una popolazione di 93.000 abitanti, in futuro metterà al riparo da spiacevoli sorprese di natura ecologica, derivanti dall'obsoleto depuratore ancora in funzione, in diverse occasioni precedenti, causa di gravi guasti ambientali, sia per il torrente Vibrata che per il mare. La riconsegna dei lavori è stata indicata entro il 7 marzo 2019, nella speranza che adesso si possa procedere con una certa celerità e senza ulteriori stop. La pratica è stata contrassegnata da molti intoppi e ritardi, ad iniziare dai ricorsi al Tar inoltrati dai proprietari dei terreni espropriati e dalle ditte escluse dalla gara d'appalto, tutti rigettati ma che hanno fatto allungare i tempi per iniziare l'opera, di quasi un anno. Per gli operatori turistici albensi in primis e per i cittadini delle località coinvolte dal progetto gestito dalla Ruzzo Reti, l'apertura del cantiere, comunque, è una delle più belle notizie che potessero attendere.