Alba/Martinsicuro - Riaperto il ponte in legno alla foce del Vibrata

A distanza di 7 mesi dalla chiusura, torna in funzione l'atteso passaggio ciclabile e pedonale

ALBA - Riaperto il ponte in legno alla foce del torrente Vibrata che unisce la riviera albense e truentina, a distanza di 7 mesi dalla sua chiusura. Il nuovo ponte costruito grazie ad un finanziamento regionale di 400.000 euro, era a già stato posizionato da alcuni giorni, in attesa di sistemare gli ultimi dettagli tecnici. A sorpresa e senza cerimonie ufficiali, il sindaco di Alba, Tonia Piccioni ed il sindaco appena eletto di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, hanno deciso che era arrivato il momento di rendere fruibile il nuovo attraversamento in legno. L'opera è stata costellata di intoppi e rinvii, visto che la data iniziale (indicata nei tempi di realizzazione dell'intervento tecnico), prevedeva la sua riapertura prima del recente periodo pasquale. Una lunga attesa che, se fosse andata oltre, avrebbe potuto creare non pochi problemi ai sindaci dei due Comuni costieri, in quanto dal prossimo fine settimana il flusso turistico sarà ben più consistente di adesso. Infatti, dopo la rimozione dello sbarramento ed il passaggio di Piccioni e Vagnoni, è subito seguito un fitto via vai di pedoni e ciclisti che non vedevano l'ora di poter tornare ad attraversarlo anche per evitare di dover passare nell'abbandonato tratto della sponda fluviale di Martinsicuro, immerso nel buio e poco sicuro, fino al ponte in via Roma. Nel contempo, con il nuovo e sfavillante ponte riemergono anche vecchie problematiche mai risolte che hanno contribuito al decadimento del precedente: il passaggio dei motori che inquinano e rovinano le assi in legno e le telecamere, per una maggiore sicurezza.