Alba Adriatica - I numeri del successo della 1ª edizione di Prima Secca
Molti commenti positivi per l'evento in bassa stagione e per l'alta la qualità del piatti proposti
ALBA - Quasi 60.000 degustazioni di cibo, circa 800 bottiglie di vino, 3.000 bicchieri di birra. Sono questi i numeri che decretano il successo della prima edizione di "Prima Secca. Il Mare senza confini”, il festival dedicato al pesce dell’Adriatico, svoltosi ad Alba Adriatica dal 28 giugno al 2 luglio. Unanimi i commenti positivi del pubblico che ha apprezzato la qualità e la quantità dei piatti offerti da alcuni tra i migliori ristoratori di Abruzzo e Marche, con alcune presenze significative dal Lazio e dalla Toscana. Nella vendita degli oltre trenta piatti diversi distribuiti nel Palasecca sono stati protagonisti i ristoratori dell’Associazione Ariaa di Alba Adriatica. Il format innovativo di Prima Secca è stato molto apprezzato dal pubblico locale e dai turisti, con significative presenze provenienti anche dalle vicine Marche. Un riscontro che si è avuto anche sui giudizi espressi attraverso i social network, tanto da indurre alcuni comuni limitrofi a chiedere informazioni per poter ospitare l’evento. Molto apprezzate le altre sezioni del programma di Prima Secca, dai cooking show degli chef
Emanuela Tommolini,
Enrico Mazzaroni,
Federico Palestini,
Andy Luotto,
Sabrina Tuzi e
Gennaro D’Ignazio, così come hanno riscosso grande successo gli approfondimenti scientifici di
Sandro Sangiorgi, giornalista grande esperto di vini e del prof.
Leonardo Seghetti. Queste le valutazioni del presidente dell'associazione dei ristoratori albensi Ariaa,
Maurizio Cialini: “Prima Secca ha rappresentato per Ariaa il culmine di un percorso durato quattro anni che ci ha visti fortemente impegnati in un progetto di riqualificazione della promozione enogastronomica territoriale. Mi sento di dover ringraziare tutti i nostri collaboratori ed in particolare i nostri associati. Ringrazio l’assessore regionale Dino Pepe e l’amministrazione comunale, per la disponibilità con la quale hanno sempre seguito il nostro progetto. Prima Secca -ha proseguito Cialini- è stata una novità assoluta per la Provincia di Teramo e puntando anche per il futuro su tale format sarà sicuramente possibile vincere la scommessa e recuperare il decennale ritardo accumulato, perseguendo formule di promozione approssimative e ormai superate. Proprio per questo motivo -ha concluso- ci aspettiamo per la prossima edizione di Prima Secca di aumentare il livello di collaborazioni con enti e soggetti pubblici e privati”.