Alba Adriatica - Ripascimento della spiaggia: il sindaco attacca la Regione
Sempre annunciato ma, finora, nulla. Il sindaco sospetta un gioco per discretitare l'esecutivo
ALBA - La lunga attesa per i lavori notturni di ripascimento della spiaggia albense (già finanziati dalla Regione per mezzo milione di euro), scatenano l'ira del sindaco
Tonia Piccioni (nella foto), stanca di aspettare le opere previste, al pari dell'intera cittadinanza, operatori turistici in testa. L'inizio di tale ed importante intervento di riporto di sabbia (circa 20.000 mc. per 650 metri lineari, a cominciare dalla Bambinopoli verso Sud), è stato annunciato in più occasioni ma, finora, non si è visto proprio un bel niente. "Non vi può essere -ha criticato il primo citt
adino albense- giustificazione, per il mancato arrivo della draga e non vorrei pensare che questo gioco al rinvio continuo sia stato concepito per mettere in difficoltà la nostra amministrazione comunale che sta facendo di tutto per capire i motivi del ritardo, senza ricevere alcuna risposta dagli competenti". Un'altra lungaggine (come per il ponte in legno sul torrente che doveva essere inaugurato prima di Pasqua ma resta ancora chiuso) che penalizza una tra le più frequentate località turistiche della stessa regione Abruzzo. Infatti, i lavori di ripascimento dell'arenile albense, sono stati già proclamati, in pompa magna, nello scorso maggio e poi a giugno. Un balletto di date che potrebbe far pensare ad una sorta di presa in giro per il Comune albense, visto che ormai siamo quasi a metà luglio e tra pochi giorni il flusso dei vacanzieri diventerà sempre più massiccio. "Qualora -ha sottolineato il sindaco Piccioni- venisse effettuato, a stagione inoltrata, il nostro auspicio è che avvenga con minori disagi possibili per gli operatori turistici. Ci scusiamo -ha poi concluso- con cittadini e turisti per il disservizio registrato ma le colpe sono interamente da addebitare alla Regione".