Alba Adriatica - Dopo l'omicidio Spinelli, altre telecamere in citttą,
Il tragico episodio porta l'esecutivo comunale ad accelerare la seconda fase del progetto
ALBA - L'omicidio di Manuel Spinelli ripropone il discorso di quali misure possano rendere più efficace il controllo del territorio comunale e, nello stesso tempo, aumentare il senso di sicurezza a residenti e turisti. I cittadini albensi, gli operatori turistici ed i commercianti, sono m
olto scossi da simili ed cruenti fatti di sangue che certo non contribuiscono all'idea di una tranquilla località balneare, con conseguenze negative anche a livello economico. L'intera collettività, in questi casi, come nei precedenti, rivolge lo sguardo verso Palazzo di città, per chiedere maggiore impegno in tal senso. Dal canto suo l'amministrazione comunale, diretta dal sindaco
Tonia Piccioni (dopo il tragico episodio della scorsa sera), adesso accelera sul progetto di un ulteriore potenziamento del sistema di video sorveglianza comunale. "Per quanto di nostra competenza -ha commentato l'assessore alla polizia municipale,
Ambra Foracappa- presto verrà completata anche la seconda fase del disegno che prevede l'installazione di altre telecamere". Al momento, il numero di obiettivi elettronici in funzione sono circa 40 (35 quelli posizionati nella prima fase) ma, entro breve tempo, arriveranno ad oltre 50. Tra i più attesi quelli agli ingressi cittadini, sul nuovo ponte del torrente Vibrata e nella pineta litoranea che in alcuni tratti presenta anche una scarsa illuminazione.