(7 Giugno 2017)
Alba Adriatica - Consegnati i lavori per il nuovo depuratore consortile
Presenti esponenti della politica regionale. L'impianto da costruire entro il 7 marzo 2019
ALBA - Giorno speciale, stamane, per la comunità albense e dell'intera Val Vibrata. Al centro della mattinata l'atteso evento della consegna ufficiale dei lavori per costruire il nuovo depuratore consortile di Alba Adriatica, Villa Rosa, Corropoli, Colonnella ed una piccola parte del territorio Nord di Tortoreto, al confine con Alba. Infatti, nella sala comunale delle Conferenze, in via Bafile, si è svolta la cerimonia per illustrare l'importante opera pubblica in arrivo, alla presenza di esponenti della politica regionale, quali il vice presidente Paolo Gatti, l'assessore Dino Pepe ed il consigliere Giorgio D'Ignazio, nonché del presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino e del presidente del Ruzzo, Antonio Forlini. I più soddisfatti, per l'imminente apertura del cantiere, sono stati il sindaco di Alba, Tonia Piccioni e gli operatori turistici della costa vibratiana che da diversi lustri convivono con la preoccupazione che il vecchio impianto possa andare in crisi come già accaduto in passato, provocando veri disastri ambientali (Ferragosto 2010) e rovinosi divieti di balneazione. "Finalmente -ha commentato il primo cittadino albense- si chiude il cerchio ed ora si potrà passare alla fase di realizzazione dell'intervento tecnico. Una risposta importante -ha sottolineato- ai problemi di depurazione delle acque ed alle esigenze di chi lavora con il turismo. Per il presidente del Ruzzo, Forlini, è essenziale che i tempi indicati nel prospetto vengano poi rispettati dall'associazione temporanea d'imprese (Iervelli-Acea) che si è aggiudicata l'appalto, in maniera tale da riconsegnare i lavori entro il 7 marzo 2019. Serviranno ancora due anni per inaugurare il nuovo depuratore che verrà edificato nella zona artigianale albense, per 93.000 utenze. Il moderno sistema che permetterà la rimozione del vetusto depuratore in funzione vicino al casello autostradale, avrà un costo di 10 milioni di euro. Anche in questo caso, per concludere l'iter amministrativo c'è stato bisogno di superare non pochi ostacoli, ad iniziare dai ricorsi delle ditte escluse e dei proprietari dei terreni espropriati, entrambi rigettati dal Tar, alcuni mesi fa.

 

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