Alba Adriatica - Attesa per importanti opere pubbliche ancora ferme
Tre gli interventi molto attesi: ponte in legno, depuratore e ripascimento della spiaggia
ALBA - Diverse le opere pubbliche annunciate in varie occasioni ma, finora, ancora non si registra l'apertura di un solo cantiere. Lavori molto attesi dall'intera cittadinanza (inoltre già approvati e finanziati dagli enti proposti), che tardano però a mettersi in moto, ad iniziare dal posizionamento del nuovo ponte in legno pedonale e ciclabile situato alla foce torrente Vibrata. In un primo momento, dopo la rim
ozione del vecchio e pericolante attraversamento (eseguita da circa un mese), l'arrivo del nuovo impalcato sembrava imminente e, comunque, il suo montaggio era stato previsto in breve tempo, entro la prossima Pasqua. Invece, stando alle ultime considerazioni raccolte a Palazzo di città, il nuovo passaggio in legno che permetterà di tornare a collegare la riviera albense e truentina, è sempre in fase di realizzazione. Con molta probabilità, appare certo il rinvio dell'inaugurazione, sicuramente a conclusione delle vacanze pasquali. La prospettiva non farà contenti cittadini e turisti che già in queste belle giornate di primavera cominciano a mugugnare, temendo ulteriori intoppi e lungaggini. Al palo anche altri lavori, quali la costruzione del nuovo depuratore nel territorio albense e l'avvio del primo tratto (fino a Corropoli) della pista ciclabile che va da Alba Adriatica a Civitella del Tronto. Per quanto concerne il depuratore (costo circa 10 milioni di euro), con il superamento dei ricorsi dei proprietari delle aree espropriate e della ditta arrivata al secondo posto -entrambi rigettati dal Tar- si aspetta la consegna delle opere alla ditta incaricata, ormai fin dallo scorso gennaio. "Ho avuto -ha commentato in merito il primo cittadino albense,
Tonia Piccioni che ha ammesso il ritardo della pratica- ampie garanzie dalla Ruzzo Reti che entro il mese di aprile prossimo verranno affidati i lavori. Il nostro compito come Comune -ha osservato poi la Piccioni- è terminato ed anche noi siamo in attesa che l'intervento tecnico cominci il suo percorso". Non manca, infine, il desiderio specie da parte degli operatori turistici di vedere entrare in azione i camion per effettuare l'importante riporto di tonnellate di sabbia nell'arenile Nord, soggetto ad una marcata erosione marina.