Alba Adriatica - Pd albense sempre nella bufera delle critiche interne
Contestato l'operato di Viviani e lettera agli organismi di garanzia regionale e provinciale
ALBA - Non cessa la bufera nel Pd albense, specie contro l'operato politico del segretario
Gabriele Viviani (nella foto). Quest'ultimo, è sempre più ai ferri cor
ti con la minoranza interna che adesso si è rivolta agli organi di garanzia provinciali e regionali del partito, per chiarire la rovente questione. Al contrario, si fa intendere nella lettera inviata alle federezioni di Teramo e Pescara, in vista delle prossime elezioni amministrative (tra un anno), ognuno potrebbe andare per la sua strada."Da tempo -si legge nella missiva- nel circolo di Alba ci sono comportamenti di gestione che turbano la vita politica locale, con scelte in evidente contrasto con le linee ufficiali del nostro partito". Tra le critiche più marcate rivolte a Viviani, si evidenziano la controversa vicenda del tesseramento appena concluso e quella inerente il legame politico instaurato con un noto rappresentante del centrodestra albense, quale l'ex vice presidente della Provincia,
Renato Rasicci. Le contestazioni della minoranza hanno colpito anche il segretario provinciale
Gabriele Minosse, per un incontro "promesso ma mai ottenuto". L'appuntamento congressuale è alle porte ma il Pd di Alba continua a disgregarsi. Infatti, esponenti provenienti dal partito di Renzi, sono già pronti a darsi battaglia ed a formare nuove liste civiche, come già accaduto nel 2013 con ben 4 candidati a sindaci (ex Pd).