Alba Adriatica - Bagnino che abbandonò la postazione dovrà pagare la multa
E' stata la sentenza del giudice di pace che ha dato ragione agli uomini dell'ufficio marittimo
ALBA - L'aver abbandonato le proprie postazioni di lavoro, in qualità di assistenti bagnanti, durante la scorsa stagione estiva (in concessioni balneari private), costò a due bagnini una multa salata: 1032 euro, ognuno. Uno di loro però aveva inoltrato ricorso ma adesso una recente sentenza (emessa dal giudice di pace di Teramo), sul singolare caso che suscitò non poca preoccupazione, specie tra i bagnanti, ha stabilito che il bag
nino multato dovrà pagare l'intera sanzione pecuniaria. L'operazione venne effettuata dagli agenti dell'ufficio marittimo locale, l'anno scorso, nei giorni a cavallo di Ferragosto, ed oltre alla multa, i due bagnini assenti subirono anche una pesante ramanzina, per il loro comportamento ritenuto grave e superficiale che avrebbe potuto mettere a rischio la vita dei bagnanti. Infatti, all'arrivo della pattuglia, sotto i rispettivi ombrelloni di servizio non fu trovato nessuno, peraltro senza lasciare alcuna indicazione in merito alla loro assenza. Gli uomini dell'ufficio marittimo attesero parecchi minuti prima che i due decidessero di tornare sul posto di lavoro, mentre molta gente era in mare, a fare il bagno. Gli stessi, inoltre, avevano pensato di mettersi al riparo da eventuali sanzioni e colpe, alzando la bandiera rossa che vieta di immergersi in acqua ma l'espediente non è servito. Il ricorrente si è difeso con la tesi del momentaneo malore ma il giudice non l'ha accolta. Entrambi i casi di inosservanza alla sorveglianza dei bagnanti, sono avvenuti in strutture balneari private che non utilizzavano il servizio della cooperativa.