Alba Adriatica - La situazione degli allagamenti è sempre più grave
Residenti isolati e bloccati dall'acqua in via Roma e danni ingenti alla viabilità urbana
ALBA - Allagamenti estesi in molte aree del territorio urbano che hanno procurato gravi danni alla rete viaria, nonchè forti disagi ai cittadini albensi. Infatti, passano gli anni ma per gli abitanti che risiedono in una traversa senza sbocco, in via Roma (in pieno centro cittadino), la situazione resta irrisolta, anzi peggiora. Le intense precipitazioni piovose, dei giorni scorsi, hanno reso la zona in questione una vera palude da attraversare in gommone che,
di fatto, ha isolato e bloccato alcune famiglie. Tra quest'ultime, quella che più subisce gli effetti negativi della mega pozzanghera è quella dell'albense
Domenico Piccioni che ha già protestato in precedenti occasioni, per l'assenza di interventi tecnici adeguati, rivolgendosi anche ad avvocati ma, finora, non è cambiato ancora nulla. Il problema, quando piove, diventa da vera emergenza, in quanto la stradina diventa un torrente in piena ed è impossibile uscire di casa o accedervi, se non con mezzi anfibi. "La mia famiglia -ha lamentato Piccioni, con la speranza che lo stato delle cose possa mutare in meglio e al più presto- è prigioniera dell'acqua che circonda la nostra residenza, impedendo a mia figlia di andare a scuola ma anche di poter ricevere assistenza, visto che ho una madre anziana in casa, bisognosa di cure". Il caso, ormai, è noto da tempo anche perché si manifesta in diverse circostanze annuali e, quindi, appare incomprensibile la lentezza degli organi municipali che avrebbero già dovuto sistemare il l'aspetto. Anche se con minori inconvenienti, altri luoghi della cittadina hanno registrato guai di non poco conto. Un'altra super palude si è formata in un grande terreno di circa 30.000 mq., compreso tra via Giulio Cesare e via Mameli che, da alcuni decenni, è diventato un acquitrino stagnante, privo di collegamento alle condotte delle acque bianche. Non siamo in campagna ma in centro abitato, a due passi dal lungomare, con intorno palazzi e strutture ricettive. Anche per le strade si annoverano danni sostanziosi. Gran parte di esse presentano ampi tratti di asfalto sgretolato e buche profonde che causeranno non pochi contenziosi per risarcimento danni, verso il Comune. Infine, le principali vie di Alba, in particolare via Mazzini, in diversi punti, sono state sommerse dall'acqua che al passaggio delle auto entrava anche nel perimetro degli edifici antistanti.