Alba Adriatica - Telecamere agli ingressi della cittą e ronde notturne
La raffica di furti nei giorni scorsi suscita timori nei commercianti che reagiscono
ALBA - Dopo la recente serie di furti che ha colpito varie attività commerciali (tutte situate in via Duca D'Aosta, compresa la scuola media Fermi nonostante sia già sorvegliata da diverse telecamere), emerge sempre più la richiesta di posizionarne delle altre, soprattutto, ag
li ingressi della cittadina e non mancano anche proposte di ronde notturne, da parte dei commercianti. Le immagini relative al colpo nell'istituto scolastico (rubati 5 computer), comunque, sono state acquisite ed ora sono al vaglio dei carabinieri della Compagnia albense, mentre negli altri casi (tabaccheria, forno, negozio di fiori), sono entrati in azione i sistemi di allarme che, tuttavia, non hanno fatto desistere i ladri dal compiere le loro veloci intrusioni furtive. L'idea di controllare i principali accessi della località balneare è stata lanciata dalla stessa amministrazione comunale diretta dal sindaco
Tonia Piccioni ma adesso ad invocare la sua attuazione sono numerosi esercenti albensi, considerato che gli autori dei "raid" ladreschi potrebbero arrivare da fuori Alba, specie nelle semi deserte ore della notte. Al momento, sono già state collocate circa 30 telecamere nei principali siti municipali ma il progetto dell'esecutivo di Palazzo di città, è quello di arrivare ad oltre 50 obiettivi.