Alba Adriatica - Nessun progetto per riqualificare il centro urbano
Piazza del Popolo proibita ai cittadini. In via Mazzini dopo 40 anni non esistono i marciapiedi
ALBA - Con il passare degli anni, emerge sempre più l'esigenza di riqualificare il centro urbano albense, da alcuni decenni privo di interventi di ammodernamento ed oggi dall'aspetto alquanto trascurato. Infatti, dopo lo nascita del pregevole lungomare Marconi (metà anni 70), la località costiera si è
sviluppata soltanto lungo la riviera, lasciando le zone centrali identiche a com'erano 40 anni fa. Un ritardo, fin troppo evidente, è il mai avvenuto mutamento di piazza del Popolo, sorta per essere un grande luogo (circa 10.000 mq.) di aggregazione ma poi sempre utilizzata a parcheggio ed per il mercato del solo lunedì mattina. Una grande area centrale ad alto impatto estetico (asfalto grezzo e nessuna zona verde attrezzata ) che, a dispetto del nome che porta, non consente proprio ai cittadini di potervi camminare e sostare, senza incorrere nel pericolo di essere investiti dai mezzi in circolazione. Non meno pessime le condizioni di quella che doveva essere la principale strada albense, via Mazzini. A distanza di quarant'anni resta ancora proibita a chi ama il passeggio, in quanto priva di marciapiedi, dislivelli ai lati, costellata di pozzanghere in caso di pioggia. Un contesto poco gradevole e consono all'idea di un centro turistico come Alba che in estate accoglie migliaia di villeggianti. Il fattore negativo, in particolare modo ed in varie occasioni, viene messo in risalto da diversi operatori turistici e commercianti che aspirano ad ottenere un "restayling", non solo del tratto litoraneo ma anche dell'intero territorio urbano, ad iniziare dalla trasandata area del "ferro di cavallo", intorno alla stazione ferroviaria. Tutti gli amministratori passati a Palazzo di città hanno concordato sul bisogno di adottare interventi anche a stralci ma, finora, nessuno ha mai proposto un progetto in tal senso.