Alba Adriatica - Si attende il preventivo di spesa per rimuovere lo spiaggiato
Si procederą con l'anticipo dei costi da parte dei 3 Comuni costieri in attesa dei fondi regionali
ALBA - Si è svolto nel Municipio albense l'atteso vertice per il problema della raccolta dei detriti riversati sulle spiagge vibratiane, a cause delle recenti mareggiate. Infatti, all'incontro erano presenti i principali esponenti della Poliservice (azienda incaricata alla raccolta dei rifiuti in tutti i Comuni della Val Vibrata),
Gianni Antelli e
Gabriele Ceci che hanno preso in esame l'argomento, con il vice sindaco di Alba,
Massimo Tonelli (il sindaco
Tonia Piccioni era influenzata), il sindaco di Martinsicuro,
Paolo Camaioni ed il commissario prefettizio
Francesco Tarricone, per il Comune di Tortoreto. Presenti anche i rispettivi tecnici municipali ed alcuni operatori turistici del luogo. Dopo aver fatto il punto della situazione critica, la riunione si è conclusa con l'accordo totale tra le parti, al fine di poter intervenire al più presto e, comunque, appena arriverà il preventivo di spesa per i lavori di rimozione dello spiaggiato, previsto già nelle prossime ore. Un conto a carico dei tre Comuni costieri da pagare in anticipo ma che in seguito, inoltrando agli uffici della Regione le specifiche schede degli interventi effettuati, si potrà sperare in un finanziamento mirato a risarcire il recupero dei rifiuti in spiaggia. Anche in questo caso, per non far lievitare le spese, l'opera preventiva sarà quella di dividere i materiali, ad iniziare dal legname che rappresenta la maggiore quantità di spiaggiato. Per quanto concerne gli animali trovati morti sulla battigia (rane in particolare), i tecnici del Comune albense hanno accertato che provenivano da un fosso di Tortoreto. Intanto, l'amministrazione comunale è già intervenuta per tappare le buche stradali più profonde e pericolose ma ha anche tirato un respiro di sollievo, per aver rinviato a marzo i lavori di asfaltatura delle strade del centro urbano, per 400.000 euro. "Per fortuna, -hanno commentato a Palazzo di città- non abbiamo speso quei soldi prima, altrimenti adesso anche il nuovo manto stradale sarebbe stato distrutto".