Martinsicuro - Ladri "golosi" sbancano una rivendita di miele

Rubati decine di vasetti del prelibato alimento e con i tempi di crisi anche una carriola

MARTINSICURO - Emuli dell'insaziabile orso Yoghi o interessati dal "business" che gira intorno ai furti del prelibato prodotto delle api, la scorsa notte, a Villa Rosa, in via Risorgimento (lungo il tratto iniziale della Sp 259), ladri ignoti e "golosi" hanno fatto incetta di barattoli di miele, appena confezionati e pronti per essere etichettati. Purtroppo, il mattino seguente, con non poco stupore, il titolare del negozio si è dovuto arrendere all'evidenza, quando ha visto gli scaffali completamente vuoti ed una finestra del rustico casotto (posto all'esterno alla propria abitazione), scardinata. E' stato, questo, il risultato dell'incursione notturna dei ladri all'interno di una piccola e conosciuta azienda locale che ha permesso di fare razzia di decine di vasetti contenenti miele, di varia qualità. L'insolito "raid" ladresco ha lasciato di stucco anche lo stesso produttore che non aveva mai registrato furti in precedenza e che mai avrebbe immaginato un simile frangente, vista anche la modesta quantità di miele lasciata nel laboratorio annesso alla rivendita. Infatti, i danni dell'azione furtiva ammontano a circa 800 euro, di cui quasi la metà servirà per riposizionare un nuovo infisso. "Hanno divelto -ha commentato amareggiato il titolare- una vetrina sul lato posteriore che per risistemarla mi costerà più della sottrazione del miele". I ladri, con molta probabilità, avevano preso di mira la zona di campagna in questione, forse, con l'intento di far visita ad alcune villette del luogo, dotate però di efficaci sistemi di allarme. Per penetrare nella rivendita di miele hanno compiuto un giro molto più lungo del normale, tagliando nel tragitto anche due reti di recinzione, in altri appezzamenti adiacenti l'attività artigianale. L'obiettivo di derubare quest'ultima, stando alle ipotesi della vittima del furto, sarebbe stato l'ultimo rimasto a disposizione e con estrema facilità. Resta la considerazione che, ormai, ci si accontenta di rubare qualsiasi cosa, compresa anche la carriola da lavoro utilizzata dal proprietario del miele.