Alba Adriatica - Approvato il progetto definitivo della nuova scuola media
La Giunta comunale stanzia i primi 400.000 euro per abbattere la parte inagibile
ALBA - Dovrà rappresentare il principale obiettivo raggiunto dall'amministrazione comunale del sindaco
Tonia Piccioni, quello di tornare a riaprire i battenti dell'intera scuola media Fermi, in via Duca D'Aosta. L'edificio scolastico in questione, risalente agli anni 50, è stato chiuso circa 3 anni fa, a causa dell'inagibilità di una parte dello stesso, accertata dalle perizie tecniche che misero in risalto il probabile rischio di crollare. La negativa ed insicura situazione statica che, comunque, ha retto alle recenti scosse di terremoto, ora si appresta a mutare in modo sostanziale e definitivo. Infatti, la Giunta comunale, pochi giorni fa, ha approvato il progetto di demolizione e ricostruzione dell'ala inagibile che, nel dicembre 2013, fece scattare l'ordinanza municipale di sgombero di ben sei classi della scuola media, portando all'evacuazione in altre aule di circa 150 scolari. L'opera è stata redatta dai tecnici comunali e prevede un finanziamento complessivo di ben 4.650.000 euro, da reperire attraverso fondi comunali e mutui. L'intervento è stato inserito nel programma triennale delle opere pubbliche e in base al quadro stabilito dal Comune la spesa iniziale, per dare il via ai lavori, sarà di 400.000 euro, finanziati con la concessione di un mutuo ordinario da parte di un istituto di credito. Con tale somma di denaro si procederà all'abbattimento dell'ala pericolante, mentre per arrivare a conclusione dell'intero scopo si dovrà attendere i prossimi anni, con il seguente indirizzo previsto per l'utilizzo dei fondi necessari: 400mila euro per il 2017, 1.700.000 euro nel 2018, 1.600.000 euro per il 2019 e 950.000 euro nel 2020. Una prospettiva ottimistica se non ci saranno intoppi all'iter programmato. Per il sindaco Piccioni portare a termine la ricostruzione della scuola è un punto fermo del suo percorso amministrativo, fin dal suo insediamento a Palazzo di città. "Dobbiamo -ha spiegato- recuperare la scuola media, rendendola sicura e non certo lasciarla all'abbandono del tempo. Tale esigenza -ha sottolineato- è ancora più sentita dai genitori degli alunni. Molti cittadini -ha concluso- hanno chiesto un importante opera pubblica ed avere una scuola nuova lo è certamente".