Alba Adriatica - Problemi per gli allagamenti di vie ed aree verdi
Il Comune inizia a sistemare i punti pił critici che creano disagi di non poco conto e proteste
ALBA - I problemi legati agli allagamenti delle strade urbane e delle aree terriere situate in pieno centro cittadino (sempre puntuali in occasione di forti ed insistenti precipitazioni come l'altro ieri), sono al centro dell'attenzione dell'amministrazione comunale. Il sindaco
Tonia Piccioni è ben conscia del negativo aspetto che caratterizza la cittadina costiera, già da diversi decenni. "In questi giorni -ha osservato in merito il primo cittadino albense, durante la recente cerimonia di consegna di 3 defibrillatori pediatrici alle scuole albensi- s
iamo impegnati in complicati interventi tecnici per sistemare i punti più critici del centro urbano, ad iniziare da via Battisti, in prossimità del lungomare Marconi. E' una grave problematica -ha ricordato- ereditata dal passato, sempre più pressante ed a cui bisogna cercare di porre rimedio". Infatti, a soffrire la pesante condizione degli allagamenti sono, soprattutto, i cittadini residenti ma anche imprese commerciali e turistiche, come appunto in via Battisti all'altezza di una nuova struttura alberghiera e di diversi negozi. In questo caso, all'incrocio con via Nizza, si forma una mega pozzanghera che, per la sua momentanea profondità dovuta al temporale, impedisce la circolazione stradale. L'acqua piovana, inoltre, specie con il movimento creato dal transito delle vetture, penetra anche nei portoni delle abitazioni circostanti, nonostante l'utilizzo di pannelli di protezione, suscitando non poche lamentele. Quest'ultime, invece, non cessano mai per lo stato in cui versano alcuni appezzamenti terrieri privati da molti lustri all'abbandono, privi di canali di deflusso che nel tempo hanno reso le aree verdi simili ad acquitrini e paludi. Non si tratta di zone periferiche o di campagna ma di luoghi del centro urbano albense che generano una varietà di inconvenienti, specie a coloro che vivono nelle vicinanze di tali aree, allagate anche d'estate. Non sono state poche e continuano ancora adesso le segnalazioni per la presenza in grande quantità di insetti, ratti, bisce, rane, zanzare e di stormi di uccelli acquatici. In uno specifico frangente, infine, si è ricorso anche alle vie legali per cercare di far mutare il pesante contesto degli allagamenti che ad alcune famiglie impedisce addirittura di uscire dalla propria casa. Bernardo D'Eugenio