Alba Adriatica - Tassa di soggiorno in discussione con gli albergatori
Domani pomeriggio ci sarą l'incontro in Municipio per discutere il regolamento gią stilato
ALBA - Arriva il momento di accelerare il percorso amministrativo per introdurre, nel Bilancio di previsione 2017, la tassa di soggiorno. Il programma dell'amministrazione comunale, diretta dal sindaco
Tonia Piccioni, prevede che essa dovrà essere in vigore in tempi rapidi (almeno fin dalla prossima stagione estiva) e, a tal motivo, è già stato stilato il regolamento relativo alla nuova imposta. Quest'ultimo, nei giorni sco
rsi, è stato illustrato ai gruppi della minoranza consiliare e domani, alle ore 16,30, nella sala consiliare del Municipio, ci sarà l'appuntamento con gli operatori turistici albensi, il più atteso e critico. All'esame della riunione ci sarà proprio la bozza dell'ordinamento in questione che, comunque, sarà simile a quelli di località turistiche limitrofe (quali S. Benedetto del Tronto) che hanno istituito la gabella, da alcuni anni. Il dibattito sarà certamente acceso, visto che finora si è sempre preferito evitare di annoverare la tassa di soggiorno, tra le voci del Bilancio comunale. Ora però il sindaco Piccioni ha deciso di non poter rinunciare ai sostanziosi introiti derivanti dal nuovo gettito, al fine di riqualificare la frequentata località turistica, sempre più sofferente per la carente situazione economica delle casse comunali, ad iniziare dai vincoli imposti dal Patto di stabilir. Al momento, l'indirizzo determinato dall'esecutivo comunale sembra aver diviso gli hotel in base alla loro classificazione: 50 centesimi al giorno per le strutture a 2 e 3 stelle e 1 euro al giorno per quelle a 4 stelle. Inserite nel disciplinare anche offerte vantaggiose (bambini fino a 12 anni e categorie protette), ma addirittura l'esenzione totale per vacanze superiori ad una settimana.