Alba Adriatica - L’amministrazione comunale istituisce l’imposta di soggiorno

Il provvedimento, dopo il confronto con le associazioni di settore, sarà approvato in breve tempo

ALBA - Predisporre un regolamento e chiudere l'iter in tempi rapidissimi, con l'obiettivo di inserire nelle voci del prossimo Bilancio di previsione anche quella dell'imposta di soggiorno. E', questo, il programma dell'esecutivo albense, considerata la drastica riduzione delle possibilità economiche (ad iniziare dal rispetto del Patto di stabilità), per poter riqualificare il territorio comunale. "La concorrenza spietata -si spiega in un comunicato del sindaco Tonia Piccioni- con altre località balneari, fa sì che nulla più si possa improvvisare e il reperimento di nuove risorse da investire per il comparto turistico non può più essere subordinato alla magnanimità estemporanea degli operatori del settore". Si ricorda, inoltre, che le località più rinomate hanno già istituito la gabella, con l'introito destinato agli interventi in materia di turismo ed opere pubbliche. "Alba Adriatica -annuncia il sindaco Tonia Piccioni- oggi, ha bisogno della stessa ricetta, per fermare l'annoso declino e iniziare, finalmente, il rilancio della nostra cittadina attraverso investimenti altrimenti impossibili". Il primo passo dell'amministrazione comunale sarà quello di stilare un regolamento, per poi passare al dibattito con le associazioni di categoria e raccogliere eventuali proposte. "È nostra intenzione -precisa il primo cittadino- chiudere l'iter in tempi rapidissimi, per poter inserire nelle voci del prossimo Bilancio di previsione, sia l'entrata stimata che la destinazione dei fondi, già per l'anno 2017. Mi auguro –conclude la Piccioni- che non si strumentalizzi una scelta obbligata, che sicuramente farà discutere ma, al contrario, mi aspetto proposte e suggerimenti per come impiegare i fondi”. Il tema della tassa di soggiorno è già stato affrontato negli anni precedenti, preferendo, finora, di evitare la sua applicazione. Adesso, non mancheranno le polemiche degli operatori turistici .