Alba Adriatica - Proteste per la musica ad alto volume in piazza IV Novembre
Il grande baccano č durato fin quasi il mattino, suscitando le lamentele dei residenti
ALBA - I cittadini residenti nell'area che gravita intorno a piazza IV Novembre, tornano a lamentare l'abbandono del luogo, sede anche del Municipio e della chiesa patronale di S. Eufemia. L'ultimo motivo della protesta (già affrontato e discusso da un gruppo di abitanti della zona con il sindaco
Tonia Piccioni), non è nuovo ma questa volta non riguarda la scadente manutenzione o il gioco del pallone in piazza, bensì il grande baccano musicale derivante da una vivace festa, organizzata dalla locale comunità rom, lo scorso fine settimana. "E' stata -hanno raccontato diversi cittadini- una notte infernale. Il volume, diffuso da potenti casse acustiche, era altissimo. La situazione -hanno sottolineato- è stata insopportabile, durando fin quasi il mattino dopo. Mia madre -ha aggiunto un altro cittadino- non si è sentita bene". In effetti, i decibel emessi sono stati tali da arrivare ad essere uditi ben oltre 500 metri dal punto di diffusione, provocando aspre rimostranze, specie durante le ore notturne. Tale aspetto, per fortuna, risulta essere occasionale ma i problemi di controllo nello storico quartiere albense, sono legati a vari fattori, ad iniziare dal fatto che nessuna amministrazione comunale (nonostante i buoni propositi prima delle elezioni), sia poi mai riuscita a riportare in piazza IV Novembre, anche all'interno dello stesso Comune, un distaccamento dei vigili urbani, come avveniva in passato.