Alba Adriatica - Incubo e paura per una rapina in villa, in via Oberdan
Preso di mira un noto professionasta albense: C.A. che si č accorto dei ladri in casa
ALBA - Grave episodio di cronaca, la scorsa notte, in pieno centro cittadino, ai danni di un noto professionista albense: C.A. vittima di una rapina all'interno della sua villa, in via Oberdan. Momenti di paura, se non di terrore, per l'uomo e la sua consorte che intorno alle ore 4 del mattino, mentre dormivano si sono, comunque, accorti di avere i ladri in casa. La temeraria azione dei malviventi, (due in casa e forse un terzo complice a fare da sentinella in strada), è iniziata con il rendere innocui i 2 cani di grossa taglia (dobermann), a guardia della villa. Dopo averli narcotizzati, senza disturbo hanno poi divelto un infisso sul lato posteriore della villa, introducendosi nelle stan
ze dell'abitazione per fare razzia di valori e gioielli, rovistando dappertutto, fino ad entrare nella camera da letto dei due coniugi. La luce della pila e le loro ombre furtive, hanno svegliato il professionista che, tuttavia, non ha perso la calma e la lucidità che occorrono in tali e pericolose circostanze. Attimi di riflessione terminati con la decisione del professionista di rivelarsi e rivolgersi direttamente ai due componenti della banda, pregandoli di non essere violenti, di prendere anche il suo orologio e, soprattutto, di non visitare la camera da letto della figlia. Con la sola luce della pila, peraltro puntata in viso, i banditi, a volto coperto, gli hanno garantito che non avrebbero fatto del male a nessuno e che non sarebbero entrati nella stanza della figlia. Prima di abbandonare la villa hanno voluto rubare anche il bracciale e l'orologio della moglie che, a quel punto, si è svegliata. Compiuto il colpo i due rapinatori, con molta probabilità dell'Est Europa, si sono dileguati in tutta fretta, forse, attesi da un complice in auto. Usciti dall'incubo e dalla forte tensione, la coppia è riuscita a dare l'allarme, rivolgendosi ai carabinieri della Compagnia albense che hanno immediatamente attivato le ricerche dei banditi, al momento, ancora in corso. Le telecamere private e comunali poste in varie zone della cittadina potranno contribuire a dare un valido aiuto alle indagini, al fine di individuare la banda di malviventi. Infine, è ancora da quantificare il bottino.