Alba Adriatica - Bando di gara per demolire l'ex scuola elementare
L'amministrazione comunale procede nell'intento di abbattere il rudere dopo decenni di immobilismo
ALBA - Torna in primo piano la questione dei numerosi immobili del Comune albense abbandonati al degrado ed all'incuria. Alcuni di essi (come i 3 vecchi asili), sono stati chiusi da circa un lustro, grazie all'apertura della moderna scuola materna, in via dei Ludi ma il record di
trascuratezza e squallore spetta sicuramente al grande edificio dell'ex scuola elementare F. Filzi, in via Battisti, delimitato da transenne per il pericolo di caduta calcinacci (già accaduto con danni alle auto) e lasciato a sé stesso da oltre 40 anni. Adesso, per uscire dall'impasse e risolvere il problema, l'amministrazione comunale, diretta dal sindaco Tonia Piccioni, è orientata ad indire un bando di gara per demolirlo. Nel contempo, verrà effettuata anche una verifica degli altri edifici dismessi che presto, in assenza di decisioni sul loro destino, diventeranno anch'essi ruderi fatiscenti e cadenti, in pieno centro cittadino. "Disporremo -ha spiegato il primo cittadino albense- una ricognizione per questi edifici, per verificare il loro stato di utilizzo ed eventualmente concederli ad associazioni, in comodato d'uso gratuito". Infatti, per le vetuste scuole materne sgomberate bisognerà sapere se sarà possibile effettuare interventi tecnici per metterle in regola con le norme anti sismiche ed il costo per recuperarle, mentre per l'immobile in via Battisti l'unica soluzione è l'abbattimento, considerato l'enorme cifra che servirebbe per renderlo agibile. Sull'argomento, tuttavia, non è mancata la polemica con gli esponenti della minoranza consiliare che per la Piccioni ha l'obiettivo di far restare tutto come sempre. "Tutte le amministrazioni passate -ha contrattaccato il sindaco- sono state caratterizzate dall'inerzia, lasciando andare in totale rovina l'ex scuola elementare. Bisogna, invece, intervenire al più presto e l'amministrazione municipale sta predisponendo un bando di gara per abbatterla, in modo da liberare l'area e farne magari un parcheggio, con spazi pubblici attrezzati". Tempo fa la stessa Piccioni aveva definito "cadaveri edilizi" gli immobili comunali abbandonati.