(26 Settembre 2016)
Alba Adriatica - Vigilantes armati nelle concessioni marine private
La proposta arriva dai balneatori che gią dal prossimo anno potrebbero concretizzare l'iniziativa
ALBA - La soluzione dei problemi derivanti dal commercio illegale in spiaggia, potrebbe arrivare dalla stessa categoria dei balneatori. Infatti, quest'ultimi, a conclusione della stagione turistica appena trascorsa, hanno tracciato un primo bilancio dell'attività svolta, ponendo in primo piano uno dei principali fattori negativi, ossia l'assillante passaggio tra le file degli ombrelloni di decine di venditori abusivi. Tale aspetto sta suscitando sempre più preoccupazione e imbarazzo tra gli operatori balneari che quotidianamente raccolgono le proteste e le lamentele da parte dei villeggianti, per il continuo disturbo sotto l'ombrellone. Dal prossimo anno però le cose potrebbero cambiare in meglio, se verrà deciso di impiegare i vigilantes armati all'interno delle concessioni demaniali private, spiagge libere escluse. L'idea è già stata posta in discussione ed alcuni gestori di stabilimenti balneari, sono d'accordo con l'iniziativa e già pronti a metterla in pratica. "Se non interverremo in modo rapido -hanno commentato alcuni aderenti all'associazione OBA (operatori balneari Alba)- rischiamo di perdere molti clienti che pagano per vivere momenti di relax e non per essere disturbati dai venditori di merce illegale e taroccata". L'utilizzo delle guardie armate dovrebbe evitare l'intrusione dei "vù cumprà" nello spazio della concessione marina privata, ottenendo di riflesso un immediato beneficio per l'esercizio balneare, a fronte di una spesa che dagli stessi gestori viene ritenuta alquanto modesta. "Con circa 1500 euro di spesa stagionale -fanno sapere- si potrebbe garantire al turista il massimo della tranquillità anche in fatto di sicurezza contro i furti sotto gli ombreggi, per il controllo delle persone che entrano nel lido balneare, nonché dei bambini. I vigilantes, inoltre, potrebbero porre fine anche agli innumerevoli furti di biciclette che avvengono fin dentro l'area degli chalet. La discesa in campo degli imprenditori turistici è vista con favore dalla stragrande maggioranza dei cittadini, vista l'impossibile battaglia delle Forze dell'ordine per contrastare il degradante fenomeno del commercio abusivo, soprattutto, sull'arenile. L'unico successo estivo è stato quello registrato sulla passeggiata durante le ore serali, mentre in spiaggia finora non c'è stato alcun progresso.
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