Alba Adriatica - Colonnelli riammesso nel Pd ma il contrasto resta immutato

Una riunione tra il consigliere comunale ed il segretario Viviani ha confermato la frattura

ALBA - Con l''estate in via di conclusione, torna in campo la politica locale. In primo piano, le vicende del frantumato Pd albense, sempre più coinvolto nell'impossibilità di ricucire contrasti e divisioni interne che non cessano anche dopo la pesante sconfitta elettorale, rimediata nelle scorse comunali. Dopo il caso dell'espulsione dal Pd del consigliere comunale Nicolino Colonnelli (nella foto) -da parte della segreteria albense e provinciale-, lo scorso 5 agosto, invece, la commissione regionale di garanzia ha ritenuto illegittima la precedente decisione. "Giustizia è fatta. -ha poi dichiarato con rivalsa Colonnelli– E' stata ridata dignità politica ad un esponente che ha sempre militato e contribuito alla crescita del centrosinistra provinciale, nonché fondatore del Partito Democratico. Farebbero bene -ha rimarcato con maggiore determinazione- ora a dimettersi tutti". In tale clima, pochi giorni fa, si è tenuta una riunione, tra Colonnelli ed il coordinatore del Pd Gabriele Viviani, con l'intento di ricomporre la frattura ed avviare un percorso unitario, in vista delle primarie per le amministrative, previste tra circa un anno e mezzo. Il dialogo però è stato impossibile, in quanto Colonnelli ha insistito nel chiedere l'azzeramento della dirigenza cittadina del Pd, rigettando l'invito fatto da Viviani, a creare un gruppo consiliare del Pd, finora, inesistente. Quest'ultimo, inoltre, nonostante il reinserimento nelle fila del partito, è ancora indeciso se tornare ad aderire al Pd o se proseguire nell'azione (già avviata con la formazione dell'associazione civica Anno Zero), di dar vita ad un nuovo soggetto politico, formando poi una lista civica. In sintesi, il tentativo di riunire le parti (corrose da anni di feroci guerre politiche e personali), è completamente fallito e, con molta probabilità, le posizioni di Viviani e Colonnelli resteranno, forse, per sempre agli antipodi. Colonnelli (scorso candidato a sindaco del Pd), addebita la sua sconfitta alle elezioni alla lista civica di Viviani.