Alba Adratica - Ostello: è scontro tra amministrazione e Pro loco Alba

Raffica di comunicati al vetrolio tra le parti, ormai, in guerra da circa 3 anni

ALBA - E' guerra tra l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Tonia Piccioni e la Pro loco Alba Adriatica, presieduta da Renato Pantoli. Dopo le accese polemiche all'inaugurazione dell'ostello della gioventù (all'interno dei locali della stazione ferroviaria), scatenate dall'assenza del sindaco e di altri esponenti politici locali e regionali, in quanto la struttura non risultava ancora in possesso del certificato di agibilità, ed in seguito al controllo dei carabinieri della Compagnia albense, effettuato alcune sere fa (trovati 10 ospiti), l'atmosfera tra le parti è sempre più tesa ed incandescente. Infatti, in queste ultime ore, non sono mancate durissime prese di posizione sulla questione, con comunicati al vetriolo su entrambi i fronti, tanto da apparire un anticipo di campagna elettorale comunale, a circa un anno e mezzo dal rinnovo delle cariche di Palazzo di città. Per il primo cittadino albense, "la Pro Loco non è nuova a questo tipo di azioni che derogano gravemente al primo dovere di questa associazione che, per norma statutaria, deve rimanere assolutamente apolitica e lontana da forme di virulenza polemica o di spirito di parte". Per Pantoli, invece, si tratta di "sterili polemiche per un'attività che, una volta adempiute le formalità burocratiche, sarà esercitata in piena legittimità". L'associazione di promozione, inoltre, si riserva di agire anche "nelle opportune sedi, con la volontà di tutelarci". Il conflitto tra l'amministrazione comunale e la Pro loco Alba Adriatica, tuttavia, non è proprio una novità. A ricordarlo diversi episodi precedenti ben noti e contrassegnati da forti contrasti: dal restrittivo regolamento delle sagre, al passaggio delle consegne per il festival degli artisti di strada, alla  nascita della seconda Pro loco cittadina, denominata Spiaggia d'Argento.