Alba Adriatica - I carabinieri controllano l'ostello inaugurato, senza agibilitą
Il blitz serale ha rilevato la presenza di 10 ospiti provenienti dalla Pro loco di Cuneo
ALBA - Domenica scorsa, i carabinieri della Compagnia albense, agli ordini del maggiore
Emanuele Mazzotta, con tre pattuglie in campo, hanno effettuato un'operazione di controllo nella problematica area della stazione ferroviaria, ispezionando anche il nuovo ostello della gioventù inaugurato soltanto qualche giorno fa, tra roventi polemiche che hanno coinvolto l'ambiente politico locale, fino a quello regionale. Da quanto emerso, all'interno dei vani dell'edificio ferroviario posti al primo piano e concessi in uso alla Pro loco Alba Adriatica, sono
stati trovati ed identificati 10 ospiti, a titolo gratuito (provenienti dalla Pro loco di Cuneo), in possesso delle chiavi dei 4 alloggi allestiti, con i bagni in comune. A prima vista, nessun problema per una simile struttura turistica se non fosse che la stessa non sia ancora in possesso del certificato di agibilità. L'aspetto era stato al centro dell'accesa diatriba scatenata all'inaugurazione dall'assenza del sindaco
Tonia Piccioni e di tutti i consiglieri comunali, nonché di altri esponenti regionali invitati alla cerimonia. La stessa Piccioni, inoltre, aveva già inviato una lettera alla Pro loco, evidenziando l'anomalia ma il presidente dell'associazione di promozione
Renato Pantoli aveva replicato, dicendo che si trattava di una semplice formalità e non dell'inizio dell'attività, in attesa di concludere l'iter amministrativo della pratica. Adesso però è arrivata la verifica, da parte dei militari dell'Arma, che ha portato a rilevare la presenza di persone all'interno dei locali ed il loro rapporto su quanto accertato verrà consegnato alla polizia municipale. L'apertura anticipata potrebbe causare una sanzione amministrativa alla Pro loco Alba Adriatica che, intanto, ieri pomeriggio, ha deciso di chiudere l'ostello, togliendo insegna ed indicazioni del sito. La procedura burocratica, infine, per ottenere l'agibilità, passa anche per la fase che vede coinvolti le Ferrovie ed il Comune.